PALERMO. Come ogni anno ormai, il mese di ottobre, per gli amanti dei videogiochi di calcio, è un mese importante: da pochi giorni sono sul mercato le edizioni 2013 di Pro Evolution Soccer e Fifa, i due simulatori di calcio virtuale che da più di un decennio si sfidano a realizzare un prodotto sempre più simile alla realtà, raggiungendo standard qualitativi sorprendenti per gli appassionati del genere e riscuotendo per ogni nuova edizione grandi successi e incassi da capogiro.
Ma come ormai da diversi anni a questa parte, EA Sport, produttrice di Fifa, sembra aver nuovamente vinto la sua sfida contro Konami, che realizza Pes.
Quest'ultimo videogioco, uscito da quasi dieci giorni, si è visto già superare a livello di vendite da Fifa, che ha battuto tutti i record attribuibili a giochi sportivi da consolle e portable, in meno di una settimana: più di 5 milioni le copie vendute. Per Fifa 2012, dopo una settimana erano 3 milioni gli appassionati che lo avevano acquistato. Tale è stato il gradimento che molti negozi, dopo poche ore dalla messa in vendita dei cd, hanno dovuto esporre il cartello «Fifa 2013 esaurito».
Il grande successo dei due competitors è dovuto a grafiche sempre più accattivanti, con corpi e visi dei protagonisti riprodotti in maniera quasi perfetta, a scenografie di stadi affascina e ad una giocabilità che viene migliorata notevolmente.
Una delle novità di Fifa 13 è lo stop del pallone, che fino alla scorsa edizione non era molto dissimile tra un giocatore e un altro. Quest'anno chi riceve un passaggio, fermerà il pallone secondo le proprie reali caratteristiche. Per cui Messi farà probabilmente uno stop a seguire di gran classe, mentre qualcun altro, meno dotato, avrà qualche difficoltà in più e sarà più facilmente contrastato. Perfino le esultanze dei giocatori sono riprodotte fedelmente. Balotelli, per esempio, esulta mostrando i muscoli, così come ha fatto durante gli Europei, la scorsa estate. Fifa ha puntato molto più sul controllo palla, preciso e vario, e ha aumentato la fisicità del reparto arretrato, mentre Pes si è concentrata più sull'estetica, con dettagli superbi e dettagliati. Chi li ha provati entrambi assicura miglioramenti notevoli nella nuova versione di Fifa, un po' meno in quella di Pes. Ma come è comprensibile dipende anche dai gusti dei consumatori. Chi ama il calcio all'italiana, fatto di schemi, di strategie, di passaggi ragionati e di movimenti senza palla, con molta probabilità preferirà Pro Evolution, mentre chi si appassiona ad un gioco veloce, fatto di capovolgimenti di fronte, di contropiedi mozzafiato, si avvicinerà con molta probabilità più a Fifa 13. Collegandosi online con le proprie consolle, i videogiocatori vedranno dischiuse le porte del mondo. Da allenatori o da presidenti sarà possibile sfidare chiunque sia seduto davanti al proprio schermo, anche nell'angolo più sperduto dell'universo. Con Pes sarà possibile creare un proprio team, farlo partire dalle serie inferiori e, con un po' di capacità manageriale, sfruttando sponsor e con la compravendita dei giocatori, scalare le classifiche ed arrivare ad altissimi livelli. Anche Fifa prevede personalizzazioni, come la funzione «Ultimate team». E tramite internet la nuova versione di Fifa consente di aggiornare lo stato di forma reale dei giocatori.
Videogiochi, un calcio alla crisi Boom di vendite per Fifa 2013
Ci si può collegare su internet per sfidare avversari da tutto il mondo, le squadre possono essere gestite anche da manager
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