Un progetto da 4 milioni di euro per la creazione di una rete regionale e di un’infrastruttura sostenibile, la prima del suo genere in Sicilia, che nascerà a Catania, Palermo e Troina, per l’erogazione di servizi innovativi basati su tecnologie avanzate come la realtà virtuale e aumentata e la visualizzazione in 3D. Sarà in grado di aiutare concretamente pazienti affetti da alcune gravi patologie come l’Alzheimer e i disturbi cognitivi ma che riguardano anche altri settori come i beni culturali, in particolare i siti Unesco, industria 4.0. Il progetto è stato presentato all’università di Catania all’incontro VR4Health - Applicazione delle tecnologie della realtà virtuale nell’ambito della Salute promosso dall’ateneo etneo insieme con l’Irccs Oasi Maria Santissima di Troina. «Il progetto 3DLab-Sicilia, finanziato dal Po Fesr Sicilia 2014/2020 ha l’obiettivo di rendere effettivi i benefici di tecnologie particolarmente innovative - spiega uno degli organizzatori dell’iniziativa, Roberto Barbera, professore associato di Fisica sperimentale - abbiamo illustrato alcuni casi e studi in corso che dimostrano l’utilità della realtà virtuale in campo sanitario ma l’iniziativa è molto più ampia e articolata e mira alla nascita di un’infrastruttura regionale di ricerca e innovazione sostenibile divisa tra Catania (Software engineering Italia, in collaborazione con Unict), Palermo (Iemest) e Troina (Oasi), collegati in rete, che - aggiunge - ospiteranno tre «Vr Cave» (Cave automatic virtual environment), sistemi complessi di hardware e software basati su un sistema di video-teatro per la realtà virtuale e aumentata e la visualizzazione 3D; apparecchiature sofisticate e possibilità di usufruire di servizi rientranti negli ambito della Smart Specialisation Strategy della Regione Siciliana. L’infrastruttura condivisa - sottolinea - nasce come risultato di una collaborazione pubblico-privata tra imprese e organismi di ricerca, in cui attività di ricerca e sviluppo per donare un impulso alle attività produttive e di ricerca soddisfacendo il fabbisogno di innovazione attraverso le soluzioni di visualizzazione».