Octo Telematics e The European House-Ambrosetti hanno illustrato i capisaldi della via italiana alla mobilità connessa contenuti nel rapporto Connected Mobility 2025. Partita 10 mesi fa, l’iniziativa ha visto il coinvolgimento attivo in sei tavoli di lavoro di oltre 30 fra i principali stakeholder di 9 industry. Dalle amministrazioni locali all’automotive, dalle infrastrutture all’Ict (tecnologie dell'informazione o della comunicazione), dalla finanza e dalle assicurazioni ai servizi alla mobilità. Fino alle utility al trasporto pubblico locale ed extra urbano. Tutte impegnate a identificare gli aspetti necessari alla riprogettazione della mobilità e dei modelli di gestione urbana. Chissà, un giorno l'ingorgo potrebbe diventare un ricordo.
Dal rapporto emerge chiaramente come l’innovazione tecnologica e lo sviluppo di modelli sostenibili per la società passino necessariamente dai dati. La cui rielaborazione e inclusione all’interno di ecosistemi complessi è in grado di creare valore per tutte le parti coinvolte. Proprio la mobilità è uno dei comparti maggiormente interessati da questo sviluppo tecnologico. Che rivoluzionerà il modo di muoversi e di utilizzare l’auto portando alla nascita di nuovi servizi e opportunità di business legate ai veicoli connessi. Grazie anche alla telematica di cui Octo è stato uno dei principali pionieri.
A livello globale i numeri generati dal settore della telematica sono rilevanti. Entro il 2025 il valore dei servizi telematici legati alla mobilità potrà arrivare a 9,8 miliardi di dollari (+216% rispetto ai valori del 2019). L’insieme dei servizi legati ai veicoli potrebbe raggiungere il trilione di dollari (+150% rispetto al valore 2019). I numeri confermano che il dato sarà al centro del valore generato dalla mobilità. Se oggi un veicolo genera circa 25 GB di dati per ogni ora di utilizzo, questo valore è destinato a crescere fino a 3.600 GB nei prossimi 5 anni. Per l’Italia questo tema è ancora più urgente: siamo al primo posto in Europa per tasso di motorizzazione, con circa 646 veicoli ogni 1.000 abitanti è il nostro Paese. Escludendo il Lussemburgo e con un valore molto più elevato rispetto agli altri principali Paesi europei (Germania 567, Spagna 513, Francia 478, Regno Unito 473).
L’automobile da sola vale l'80% del traffico totale dei passeggeri. Nel corso dei mesi di lavoro precedenti all’elaborazione del report, è stato individuato un modello di business a piattaforma come abilitatore della creazione di un ecosistema connesso. Auspicabilmente aperto e interoperabile per permettere la collaborazione delle diverse parti. Secondo logiche di coopetizione e co-creazione di servizi. Nonché di offerte e nuovi modelli esperienziali per i clienti, dove la collaborazione pubblico-privato e il know-how dei centri di ricerca possano fungere da incubatore di innovazione. L'evoluzione dei veicoli in veicoli connessi trasforma questi ultimi in sensori di mobilità di un’architettura IoT della città. Sensori di tipo adattivo che forniscono dati utili in tempo reale. E in prospettiva aiutano a definire, ad esempio, una potenziale mappa dei luoghi maggiormente a rischio di incidenti.
In ottica di Smart City, il rapporto si chiude con la presentazione 14 progetti pilota che Octo e The European House-Ambrosetti intendono proporre nei prossimi mesi. Per avviare concretamente la Via italiana alla mobilità connessa. Ecco i progetti.
Cruscotto della mobilità
Si tratta di uno strumento per monitorare i flussi in ingresso e in uscita dai centri urbani. Creando in tal modo basi dati utili per migliorare la gestione del traffico. Il cruscotto permetterà di raccogliere anche i dati sulla micro-incidentalità e individuare le aree e gli incroci più rischiosi. App unica per la mobilità nelle città. Il progetto si propone di efficientare l’accesso ai servizi di mobilità all’interno della città. Questo tramite l’utilizzo di una singola app capace di combinare e gestire la fruizione dei diversi mezzi di spostamento. L'applicazione potrà diventare il portale di ingresso a servizi all’interno della città.
Sanificazione del veicolo
Servizio aggiuntivo che i gestori delle flotte potrebbero offrire per la sanificazione del mezzo. Questa tipologia può essere applicata dai gestori di veicolo di noleggio a breve o instant. Ma anche dai gestori di flotte di noleggio a lungo termine.
Monitoraggio e certificazione stato dell’usato
Sempre per i gestori delle flotte, questa soluzione mira a monitorare lo stato di usura di un veicolo. Generando una certificazione valida nel momento della rivendita del mezzo. Questa soluzione si propone di utilizzare i dati che possono essere raccolti durante l’utilizzo del mezzo per valutare l’effettivo stato di usura del veicolo.
Corporate car sharing
Rivolta alle utility con il fine di promuovere il passaggio a nuove motorizzazioni grazie alla diffusione di flotte aziendali a disposizione dei dipendenti. Con questa soluzione l’azienda di utility avrà modo di efficientare il controllo degli utilizzatori dei veicoli della flotta aziendale, gestendo così la prenotazione, il pagamento e l’accesso al mezzo (sbloccando l’apertura delle porte di un car sharing o abilitando un monopattino).
Gestione dei permessi e dei green-ticket
Un’altra soluzione intende migliorare la gestione dei permessi di accesso nelle aree a traffico limitato. Nonché dei green-ticket per i mezzi a basso inquinamento. Questa soluzione, tramite la raccolta di dati sullo stile di guida e sugli effettivi livelli di emissioni di un mezzo, fornirà informazioni preziose per le amministrazioni.
Applicazioni per la sicurezza dei conducenti
La soluzione è rivolta agli operatori del trasporto pubblico locale e del trasporto extraurbano. E prevede lo sviluppo di un applicativo che aumenterò la sicurezza dei conducenti e dei passeggeri. Monitorando l’effettivo livello di stanchezza del conducente. Oltre ad altre situazioni che possono essere causa di incidente, ad esempio l’utilizzo del telefono alla guida.
Monitoraggio efficienza dei mezzi
La soluzione potrà migliorare la gestione delle operazioni di manutenzione ordinaria dei veicoli. Controllando in tempo reale lo stato di salute del mezzo. E agendo in anticipo rispetto al verificarsi di un danno così da evitare interruzioni di servizio causate da guasti inattesi.
Manutenzione ottimizzata
Il progetto punta a ottenere una manutenzione organizzata in base all’effettivo utilizzo e stato del mezzo, attraverso un monitoraggio con dispositivi telematici. L'obiettivo è ottimizzare la manutenzione su dati personalizzati e oggettivi e garantire offerte personalizzate agli utenti.
Distracted driving
Soluzione rivolta agli operatori di Vehicle Sharing, Short Term Renting and Long Term Renting e Truck. Con l'obiettivo di ridurre gli incidenti causati dalla distrazione dei guidatori tramite il monitoraggio di alcuni parametri. Ovvero orientamento dello sguardo, presa sul volante e altri. Sarà insomma possibile determinare il livello di attenzione del guidatore durante l’utilizzo di un veicolo. E nel caso mettere in atto degli avvertimenti per ristabilire la sicurezza.
Pricing per EcoDriving
La soluzione premia coloro che utilizzano i veicoli in maniera ecologica. Ad esempio riducendo accelerazioni e frenate in modo da abbattere i consumi. Monitora in pratica l'effettivo stile di guida e raccoglie i dati al fine di elaborare una dashboard per i guidatori. I meccanismi premianti per i top-driver sono volti a ridurre i costi di noleggio o le rate di acquisto del mezzo.
Studio dislocazione colonnine
Il progetto si propone di utilizzare i dati raccolti dai veicoli in spostamento per individuare le aree più idonee per la dislocazione dei punti di ricarica di auto elettriche.
Assicurazione per neopatentati con logiche di premio per la guida sicura
Questa soluzione è rivolta agli attori del mondo delle assicurazioni. Il progetto mira a creare un sistema di monitoraggio e di premio per i neopatentati.
Monitoraggio delle dinamiche degli incidenti
Non sempre è possibile ricostruire le dinamiche degli incidenti. Con questa soluzione, rivolta agli attori del mondo delle assicurazioni, sarà possibile determinare l’esatta dinamica di un incidente tramite i sensori dei veicoli coinvolti.
2 Commenti
Fiat 1300
29/09/2021 07:55
Impossibile leggere tutto l'articolo! .
antonino musso
29/09/2021 16:17
Ma chi attraversa la tangenziale e si ritrova il primo tappo al "ponte Guadagna" ed il secondo al lidl. Come calcoliamo questo? I continui ingorghi in città a causa della ZTL? Il non saper organizzare la distribuzione materiale? I lavori in corso che sono eterni. Mi fermo, desidero dare largo ai commenti.