
Il messinese Carlo Bevacqua, 22 anni, è il giocatore italiano di e-sports che, ad oggi, ha vinto di più nella modalità competitiva in uno dei videogiochi più gettonati e conosciuti al mondo. Il videogioco è una vera e propria specialità di E-Sport ed è quella di Warzone, parente stretto dell’altrettanto conosciuto Call of Duty, gioco di guerra simulata che dilaga tra i giovani.
Si tratta di uno sparatutto in prima persona prodotto dalla Activision, azienda statunitense produttrice di videogiochi, la prima ad aver sviluppato in forma indipendente un videogioco per consolle. Carlo Bevacqua, conosciuto nel mondo dell’e-sport come JezuzJrr, seguitissimo su Twitch, ha partecipato ai più importanti tornei europei e mondiali di Warzone, arrivando primo nelle fasi di qualificazione e vincendo 12 mila euro in coppia con l’altrettanto conosciuto giocatore ItsLomba, Dario Lombardi di Vercelli.
E dopo aver vinto nelle ultime settimane 5 tornei quasi consecutivamente ha mancato d’un soffio la partita dell’anno che prevedeva un solo premio riservato al vincitore: 100 mila dollari messi in palio dagli organizzatori delle World Series di Warzone. Carlo JezuzJrr si è infatti piazzato secondo con 10 punti contro un giocatore francese che con soli due punti, ma vincendo la partita, si è qualificato primo portandosi via il ricchissimo montepremi. Il punteggio raggiunto però da Carlo Bevacqua in questa partita lo ha classificato come tra i più forti giocatori al mondo di questa specialità, come certificato dalle riviste di settore, ricevendo i complimenti ufficiali da parte di Activision in qualità di organizzatore dell’evento.
3 Commenti
Antonio
20/09/2021 08:19
Altro che giocare, a studiare e lavorare!
mattia
20/09/2021 14:53
tecnicamente parlando, questo ragazzo lavora dalle 8 alle 10 ore al giorno, "giocando", intrattenendo fino a più di 1.000 persone contemporaneamente, vincendo montepremi da migliaia di euro, ricevendo sponsorizzazioni per cifre che probabilmente un "lavoro" come lo intende lei non avrebbe mai potuto garantirgli, ah e non solo, questo ragazzo qui con il suo lavoro è seguito da più di 10.000 persone. e giusto per la cronaca, nonostante si stia parlando di un videogioco, il livello di stress, fisico e mentale a quei livelli è paragonabile a quello di sport veri e propri (ma poi lo vada a dire ad un giocatore di serie A "altro che giocare a studiare e lavorare".
Angelo
21/09/2021 11:12
Mattia ma per caso sei l'avvocato di Carlo Bevacqua?
Polis
20/09/2021 09:09
Non trovo niente di particolarmente bello ad essere un campione ai video giochi. Molto meglio i ragazzi che eccellono nello sport e nelle capacità intellettive.
MARCO
20/09/2021 10:18
Quando si diceva studia di più e gioca di meno, adesso un youtuber gamer guadagna come un imprenditore.
Alex
21/09/2021 09:26
Prima Bisognerebbe arrivare a quei livelli