Google rompe con Huawei, sospendendo ogni attività portata avanti con il colosso tecnologico cinese, all’avanguardia nella realizzazione delle reti di nuova generazione 5G. Lo riporta in esclusiva Reuters.
Si tratta di uno schiaffo dolorosissimo per Huawei, dopo che l'amministrazione Trump ha inserito l’azienda nella lista nera vietandone l’uso per motivi di sicurezza nazionale.
Nel dettaglio - spiega Reuters - gli smartphone e gli altri apparati Huawei venduti fuori dalla Cina dovrebbe perdere l’accesso agli aggiornamenti del sistema operativo di Google, Android.
Non solo, dovrebbero perdere l’accesso anche ad alcuni dei popolarissimi servizi di Google come il Google Play Store, YouTube e il servizio di posta elettronica Gmail.
Anche le aziende Usa produttrici di chip e microchip - da Intel a Qualcomm, da Xilinx a Broadcom - si sono adeguate alla linea dettata dall'amministrazione Trump e hanno tagliato i ponti con Huawei, congelando le forniture destinate al colosso tecnologico cinese. Lo riporta l'agenzia Bloomberg, che spiega come le varie società hanno già informato i propri dipendenti.
Si tratta di sviluppi che rischiano di portare alle stelle le tensioni tra Washington e Pechino, già impegnate in un braccio di ferro sui dazi.
Ma giungono rassicurazioni via Twitter per i clienti che hanno smartphone e tablet Huawei. "Per le domande degli utenti Huawei in merito ai nostri passaggi per conformarsi alle recenti azioni del governo degli Stati Uniti: ti assicuriamo che, mentre rispettiamo tutti i requisiti del governo USA, servizi come Google Play e sicurezza di Google Play Protect continueranno a funzionare sul tuo dispositivo Huawei esistente".
"Ci stiamo conformando all’ordine e stiamo valutando le ripercussioni. Per gli utenti dei nostri servizi, Google Play e le protezioni di sicurezza di Google Play Protect continueranno a funzionare sui dispositivi Huawei esistenti". afferma un portavoce Google. Le parole della compagnia californiana rassicurano i possessori di smartphone e tablet Huawei.
"La rottura tra Goole e Huawei potrebbe avere effetti devastanti per centinaia di migliaia di italiani che possiedono uno smartphone del colosso cinese": lo afferma in Codacons in una nota.
"Conseguenze - si legge - che potrebbero determinare effetti sul fronte commerciale e portare il Codacons ad intentare una class action a favore degli utenti per il risarcimento dei danni che scaturiranno da tale situazione. La sospensione della licenza Android fornita da Google, infatti, potrebbe provocare un terremoto sui telefonini: dalla mancanza di alcuni servizi Google all’impossibilità di eseguire aggiornamenti di sicurezza sugli smartphone, fino alla limitazione delle funzionalità degli apparecchi".
Effetti, spiega ancora l’associazione dei consumatori, "che danneggerebbero in modo evidente quanti hanno acquistato un cellulare Huawei convinti di poter utilizzare Android e tutti gli altri servizi forniti da Google, e che aprirebbero il fronte dei risarcimenti in favore dei consumatori. Per tale motivo il Codacons si prepara a scendere in campo a tutela degli utenti italiani possessori di telefonini Huawei, e non esclude una possibile class action per far ottenere a tutti coloro che subiranno una eventuale limitazione delle funzionalità degli smartphone il rimborso loro dovuto in base al Codice del Consumo".
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