Il Torneo delle regioni in Sicilia, Schifani: «Lo sport dilettantistico ha il potere di formare i giovani»
«Siamo molto orgogliosi di ospitare per la prima volta in Sicilia il Torneo delle regioni. La nostra Isola sta vivendo un momento particolarmente felice dal punto di vista dell’ospitalità e della promozione delle sue bellezze culturali e paesaggistiche. Questo evento si aggiunge all’appuntamento con Agrigento capitale della cultura italiana, che sarà inaugurato il prossimo 18 gennaio dal capo dello Stato, e alle Olimpiadi della gioventù che si sono svolte qui lo scorso ottobre. Una serie di manifestazioni di grande rilevanza che testimoniano le nostre capacità organizzative e l’attrattività della nostra terra». Lo ha detto il presidente della Regione Renato Schifani che stamattina, nella sala Mattarella dell’Assemblea regionale siciliana, ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione della competizione calcistica dilettantistica in programma dall’11 al 18 aprile e che coinvolgerà oltre duemila atleti di tutte le regioni. «Lo sport dilettantistico ha un potere straordinario nel formare i giovani, insegnando loro la sana competitività e l’importanza del lavoro di squadra. Crediamo fermamente che il Torneo delle regioni contribuirà a rafforzare questi valori tra i partecipanti e la comunità locale. Inoltre - ha aggiunto - la coesione e la collaborazione tra le diverse istituzioni coinvolte garantiranno l’efficienza e il successo di questo evento. Desidero ringraziare tutte le autorità sportive e istituzionali che hanno lavorato con impegno e dedizione per rendere possibile questo importante appuntamento. Siamo pronti ad accogliere gli atleti, le loro famiglie e i tifosi, invitandoli a scoprire la bellezza e il calore della nostra meravigliosa regione». La Sicilia è pronta ad ospitare, per la prima volta, la 61esima edizione del Torneo delle Regioni 2025, uno degli appuntamenti più rilevanti nel panorama del calcio dilettantistico italiano. La manifestazione, presentata questa mattina all’Assemblea regionale siciliana, si terrà dall’11 al 18 aprile e coinvolgerà tutte le 20 regioni d’Italia, ognuna con quattro rappresentative: under 15, under 17, under 19 e calcio femminile. Durante l’incontro, è stata ufficialmente svelata la mascotte del Torneo, «Fico», un simbolo che incarna i valori centrali della manifestazione. La mascotte, che accompagnerà tutte le attività in programma, rappresenta un fico d’India, simbolo di tradizione e resilienza. Il Torneo delle Regioni non si limiterà alla sola dimensione sportiva, ma rappresenterà anche un’importante occasione per valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico della Sicilia, mettendo in risalto le sue bellezze monumentali e archeologiche. Spazio verrà dato anche alle tradizioni, attraverso le celebrazioni che caratterizzano il periodo della Settimana Santa in tutte le province. Le partite si svolgeranno in tutte le province siciliane, suddivise in cinque gironi, per un totale di circa 2000 presenze. Ogni girone sarà composto da quattro squadre. Le cinque vincenti e le tre migliori seconde accederanno alla seconda fase, che si terrà a Taormina e Giardini Naxos, con le finali in programma allo Stadio di Taormina, uno degli impianti più suggestivi dell’Isola. «Il Torneo delle Regioni è un’opportunità fondamentale che riunisce tutti i territori e le rappresentative dei comitati regionali e provinciali», ha detto il presidente della Lega nazionale dilettanti, Giancarlo Abete. Per il presidente del Comitato regionale Sicilia Figc-Lnd, Sandro Morgana, «è una grande occasione per il calcio siciliano e per l’intera Regione». Alla conferenza stampa di presentazione dell’evento hanno partecipato il presidente della Regione siciliana Renato Schifani, il presidente dell’Assemblea regionale siciliana Gaetano Galvagno, l’assessore per lo Sport Elvira Amata, l'assessore delle Attività Produttive Edy Tamajo, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, il presidente della Figc Gabriele Gravina.