Lando Norris ha fatto la voce grossa nell’unica ora di prove libere e nelle prime due sessioni di qualifica, ma la pole position per la gara sprint del Gp del Brasile se l’è presa il compagno di squadra, Oscar Piastri, che all’ultimo tentativo ha soffiato il posto al britannico per soli 29 millesimi. Si prevedono così scintille al via della gara breve di domani tra i due portacolori di una McLaren confermatasi superiore a tutte le rivali sul circuito di Interlagos. Sia le Ferrari, con Charles Leclerc terzo e Carlos Sainz quinto, sia la Red Bull di Max Verstappen, quarto, sono rimaste staccate di almeno due/tre decimi, mentre a oltre quattro decimi di distanza si trova George Russell, sesto.
Un risultato comunque incoraggiante per le Rosse, che in gara migliorano sempre le loro performance. «È il meglio che potevamo fare oggi con l’assetto che avevamo con questo format delle qualifiche. Cercheremo di fare un lavoro migliore domani per le qualifiche vere, ma è anche una buona posizione per la gara sprint - ha commentato infatti il team principal Ferrari, Frederic Vasseur -. Abbiamo vinto le ultime due gare partendo dalla seconda fila, non so se è una buona posizione, ma quantomeno il passo c’è e abbiamo due macchine in top-5 - ha aggiunto il francese -. Il circuito l’hanno riasfaltato ma ci sono tanti dossi. La McLaren ha fatto un lavoro migliore e trovato un assetto che garantisce maggior guidabilità - ha spiegato Vasseur -. Aspettiamo le previsioni meteo per domani e dobbiamo tenere a mente che la gara di domenica è a più importante in termini di punti, quindi la scelta delle gomme sarà conseguente. Sarà una lotta lunga fino alla fine, avremo gare positive e altre probabilmente più difficili, intanto partire dalla seconda fila sarà una buona opportunità».
Molto soddisfatto Piastri dopo la pole position: «È stata una sessione difficile. Mi sentivo abbastanza a mio agio all’inizio e poi l’aderenza è aumentata molto, ma con la pista di quest’anno è difficile vedere dove vai, figuriamoci cercare di fare un giro veloce. È impegnativo là fuori, ma sono felice della pole, cercherò naturalmente di vincere», ha detto a caldo l’australiano, che potrebbe diventare un problema per Norris nella sua rincorsa al leader della classifica Verstappen. L’olandese ha 47 punti di vantaggio su di lui con quattro weekend di gara rimasti ma, a causa di un cambio del propulsore endotermico della sua Red Bull, subirà una retrocessione di cinque posizioni in griglia nel Gran premio di domenica. «Quando sei un pò indietro sul giro secco non mi aspetto che saremo particolarmente più forti in gara - ha detto il campione del mondo -. Spero che il fattore meteo possa rimescolare le carte, magari non nella sprint. Vedremo, anche perchè per la penalità ci sarà un bel lavoro da fare».
Dietro ai migliori sei in griglia non sono mancate le sorprese, perchè tra Q1 e Q2 sono usciti di scena Fernando Alonso con l’Aston Martin, Sergio Perez sulla Red Bull e anche Lewis Hamilton su Mercedes. Così nell’area vip si sono infilati Pierre Gasly (Alpine) e Liam Lawson (Rb), in quarta fila, e Alexander Albon (Williams) e Oliver Bearman (Haas), in quinta. Ottima la prestazione del giovane britannico (addirittura terzo nelle prove libere), in pista con la monoposto motorizzata Ferrari a causa di un’indisposizione del danese Kevin Magnussen.
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