Un implacabile Marc Marquez ha vinto il gran premio d’Australia di moto Gp battendo il leader della classifica iridata Jorge Martin in una vera e propria battaglia con Francesco Bagnaia relegato al terzo posto. Dalla sfortuna alla partenza alla rimonta fino alla vittoria: si è concluso con il lieto fine il Gran Premio d’Australia per Marquez, al suo terzo successo stagionale dopo uno start che sembrava quasi condannarlo a rimanere fuori dalla zona podio. Nemmeno Bagnaia e Martin sono riusciti a contenere la furia agonistica dello spagnolo del Team Gresini scivolato in sesta posizione dopo l’accensione del semaforo verde per una visiera a strappo finita sotto la sua gomma posteriore. Da lì, lo spagnolo ha dato vita a una costante risalita passando Bezzecchi, Morbidelli, Bagnaia e soprattutto Martin a quattro giri dalla fine, dando vita a una sfida tutta spagnola ad alta tensione. Nonostante la sconfitta Martin ha comunque rafforzato il suo vantaggio su Bagnaia, portandolo a 20 punti nella corsa al titolo a tre weekend dalla fine. Il pilota della Ducati-VR46 Fabio Di Giannantonio è arrivato quarto davanti a Enea Bastianini, e a Franco Morbidelli della Pramac.
Rimonta piena i rischi
«Non mi aspettavo di vincere dopo l’errore commesso subito in partenza, non mi aspettavo di prendere Martin perché lui era molto forte, ma ho deciso di non risparmiare la gomma, andare a tutta e vedere dove sarei arrivato. Quell’inconveniente alla partenza mi ha fatto fare una rimonta fantastica piena di rischi», il commento di Marquez a fine gara. Ha pensato soprattutto alla classifica Martin: «È stata sicuramente una gara difficile. Mi sentivo bene, avevo le stesse sensazioni di ieri. Però il vento era molto forte e questo ha reso complicata la costruzione di un margine di sicurezza sugli avversari - le sue parole - Mi sono accontentato del secondo posto, ho badato a portare a casa questo piazzamento e i 20 punti. Va bene così, ho guadagnato terreno nel Mondiale questo weekend». Deluso invece Bagnaia: «Più di così sarebbe stato difficile oggi. Adesso avremo due gare in cui mi sento molto meglio dal punto di vista del feeling- le sue parole - ho dato tutto quello che potevo per stare con Jorge e con Marc, ma ho avuto problemi in entrata di curva e loro hanno fatto meglio».
Prossima settimana il circuito si sposterà in Thailandia
Martin è stato veloce per tutto il fine settimana, conquistando la pole position e conducendo dall’inizio alla fine la gara sprint di sabato, dove Bagnaia è arrivato quarto. Sebbene il campionato sia di fatto una corsa a due, con la vittoria di oggi Marc Marquez è terzo con 79 punti di distacco ed ha una piccola possibilità di rovinare la festa. La prossima settimana il circuito si sposterà in Thailandia, prima della Malesia e del finale di stagione a Valencia. In un pomeriggio soleggiato ma ventoso, Martin ha mantenuto il vantaggio alla prima curva e ha dato il via alla gara. Marquez ha avuto un enorme testacoda allo spegnimento dei semafori ed è precipitato dalla seconda alla settima posizione, mentre Bagnaia è riuscito a risalire dalla quarta alla seconda. Dopo tre giri Martin aveva un vantaggio di 0,7 secondi sull’italiano. Ma Marquez si è concentrato e ha iniziato a segnare i giri più veloci, tra cui il primo in assoluto sotto 1 minuto e 28 secondi in condizioni di gara sul circuito del lungomare. Questo lo ha riportato a contatto con Bagnaia, che a sua volta si stava avvicinando a Martin. Al dodicesimo giro Marquez si è portato in seconda posizione, dando il via alla battaglia per il primo posto. A quattro giri dalla fine, Marquez ha preso la testa della corsa quando Martin è andato largo alla quarta curva, passando al comando per la prima volta. Martin l’ha ripreso un giro dopo, prima che Marquez lo superasse quasi subito per conquistare la sua terza vittoria stagionale.