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MotoGp, Bagnaia vince la Sprint a Motegi e va a -15 da Martin

Francesco Bagnaia

A Motegi sembrava essere la giornata di Pedro Acosta e, invece, ancora una volta, è Francesco Bagnaia a conquistare le luci della ribalta. Il campione del mondo trionfa nella Sprint Race del Gran Premio del Giappone (in 21’01”074), precedendo al traguardo Bastianini (+0”181) e Marquez (+0”349), rispettivamente secondo e terzo. Un sabato, dunque, più che positivo per Pecco, soprattutto in ottica mondiale. Fatica, infatti, a trovare il giusto ritmo, il rivale Martin (+2”498), quarto e ora con solo quindici punti di margine in classifica su Bagnaia. Tanti rimpianti, invece, per il rookie Acosta, autore della pole (in 1’43“018), e primo sino a quattro giri dal termine. La caduta, dovuta soprattutto all’inesperienza, gli ha impedito di vincere la prima gara in top class. Per tutta la giornata i piloti delle varie classi sono stati costretti a fare i conti con le condizioni miste del tracciato. Dopo, infatti, la pioggia caduta nelle prime ore del mattino, la pista è andava via via asciugandosi, pur conservando delle chiazze di bagnato in alcune zone.

Nei giri finali della Sprint, inoltre, Bagnaia ha raccontato di aver visto qualche gocciolina. Da lì, pertanto, la decisione del pilota di Chivasso di non esagerare col gas nel corso dell’ultimo passaggio, rischiando l’attacco di Bastianini: «È stata una gara complicata. Avevo un secondo di vantaggio su Enea, ma ho deciso di rallentare un attimo per non prendere rischi», «Nel giro di allineamento ho sacrificato un pò di performance per saggiare meglio le condizioni della pista. Mi serviva capire se fosse asciutto o bagnato e quindi quale moto usare», ha raccontato Pecco. Ci avevano creduto alla possibilità di agguantare il successo sia Bastianini che Marquez. Dopo un avvincente duello l’uno contro l’altro, approfittando della prudenza di Bagnaia, entrambi i piloti hanno accorciato il margine dalla prima posizione. Nel post Sprint, Bastianini ha poi commentato così la sua performance: «Nell’ultimo giro ho voluto dare qualcosa in più ed ero davvero al limite. Frenavo un metro più avanti del dovuto per riprendere Pecco».

Occhio domani (6 ottobre) a Marquez in caso di gara bagnata: l’otto volte campione del mondo, infatti, è un fuoriclasse in questo tipo di condizioni meteo e già nella Sprint ha dimostrato di non aver paura di rischiare più dei suoi rivali. A condizionare la prova di Marc ha contribuito certamente l’attardata posizione in griglia. Ad onore del vero, Marquez aveva siglato la pole position, ma la Race Direction gli ha cancellato il giro dopo aver riscontrato un passaggio sul verde. «Abbiamo la velocità necessaria e il team ha fatto un gran lavoro. In qualifica eravamo forti, ma poi avete visto tutti cosa è successo» ha dichiarato lo spagnolo. Alle spalle di Martin quarto, troviamo poi Franco Morbidelli. Nell’ordine, la top ten viene completata da Fabio Di Giannantonio, Alex Marquez, Jack Miller, Maverick Vinales e Marco Bezzecchi. Sono caduti anche Mir, Nakagami, Espargaro e Raul Fernandez. Costretto, invece, al ritiro per un problema tecnico Binder.

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