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Paralimpiadi, l’oro di Raimondi illumina la giornata azzurra

Nel nuoto anche il bronzo di Alessia Scortechini

È sempre il nuoto a portare medaglie all’Italia alle Paralimpiadi di Parigi 2024. La giornata azzurra è illuminata dall’impresa di Stefano Raimondi, che ha conquistato la medaglia d’oro nei 100 m stile libero S10 alla Paris La Défense Arena. Raimondi ha battuto gli australiani Rowan Crothers e Thomas Gallagher, mentre al quinto posto si è piazzato l’altro italiano in gara, Simone Barlaam. Altra soddisfazione, sempre nella piscina della Défense Arena, arriva da Alessia Scortechini, che ha conquistato la medaglia di bronzo nei 100 m stile libero S10 alle spalle della francese medaglia d’oro Emeline Pierre, e della canadese Aurelie Rivard, argento.

«È un’emozione unica - sono state le prime parole di Raimondi dopo il trionfo -. Sono veramente contento di potermi godere ancora una volta il gradino più alto del podio. Oggi volevo provare a vincere e l’ho vinta con un tempo alto rispetto alle altre Paralimpiadi. Ma gli altri non erano particolarmente in forma, io invece lo sono».

«Adesso - ha continuato l’azzurro - vorrei continuare con questo standard, ma le energie cominciano a scarseggiare prima del solito. Ho due giorni per recuperare e poi alla fine della settimana mi giocherò le altre medaglie con atleti più freschi, che non hanno gareggiato fino ad oggi e quindi non so cosa aspettarmi. Ma sono pronto a lottare, arrivare a podio o solo in finale per poter godere di questo pubblico ogni volta che si entra in vasca è incredibile».

È stata forte anche l’emozione di Alessia Scortechini: «Ho dato tutto - ha detto l’azzurra ancora senza fiato dopo il bronzo - diciamo che adesso ancora non ho ben realizzato, non so neanche come ho fatto. A parole è difficile spiegarlo ma non me l’aspettavo: ero andata in gara molto per godermela, e forse proprio perché ero andata con molta più tranquillità sono riuscita ad andare bene». «Io - ha continuato Alessia - penso che nelle gare, quando arrivi a questo livello, è la testa che deve fare il lavoro più importante».

In precedenza, nella giornata, Claudia Cretti ha chiuso al quarto posto nell’inseguimento individuale femminile 3000m C5 di ciclismo su pista, non riuscendo a completare i 3 chilometri sulla pista del Velodrome Nationale de Saint-Quentin-en-Yvelines davanti alla sua sfidante, la neozelandese Nicole Murray.

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