Dopo lo storico oro di Tokyo, l’Italia risale sul podio olimpico nell’inseguimento a squadre maschile. Gli azzurri vanno a conquistare la medaglia di bronzo, sconfiggendo nettamente la Danimarca nella sfida per il terzo posto. Filippo Ganna, Simone Consonni, Francesco Lamon e Jonathan Milan sono bravi a resistere all’intraprendenza rivale nei primi due km, per poi piazzare l’accelerazione decisiva proprio con Milan nel terzo. Qui i danesi si sfaldano, perdendo completamente l’unità di squadra e procedendo come unità singole, mentre l’Italia è perfetta. Bronzo col tempo di 3’44“197 e quasi due secondi sui rivali, nonostante un netto peggioramento rispetto a ieri (6 agosto). Salgono a 27 le medaglie azzurre. L’oro va al quartetto dell’Australia dell’inseguimento a squadre maschile: Oliver Bleddyn, Sam Welsford, Conor Leahy e Kelland O’Brien che chiudono in 3’42“067, battendo in finale la Gran Bretagna, argento in 3’44“394.