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Parigi 2024, triatleta belga ricoverata dopo la gara nella Senna inquinata

Il Belgio non ha potuto partecipare alla staffetta mista, perché Claire Michel «è stata contaminata dal batterio Escherichia coli»

Claire Michel

Parigi 2024 sarà ricordata come l’Olimpiade del ritorno del pubblico ma soprattutto della disorganizzazione generale. La grandeur è affondata nella Senna: dal primo tuffo nelle torbide e, a quanto pare poco salutari, acque del fiume sacro dei francesi, alla cerimonia d’apertura con l’aver lasciato i capi di Stato, tra i quali il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella, sotto la pioggia battente. Un’Olimpiade, e mancano ancora sei giorni, caratterizzata dai prezzi alle stelle - per i turisti - e del poco cibo e del poco comfort per i veri protagonisti dei Giochi: gli atleti al Villaggio olimpico. Il culmine della disorganizzazione è la notizia del ricovero in un centro medico del Villaggio olimpico della triatleta belga Claire Michel. Il Belgio oggi non ha potuto partecipare alla staffetta mista del triathlon, perché la sua componente «è stata contaminata dal batterio Escherichia coli».

Tutto a causa di quella nuotata nella gara individuale di mercoledì scorso. La 35enne di Bruxelles accusa problemi di stomaco e intestino. «Grazie per tutti i bei messaggi che mi avete mandato. Sono stata curata bene e mi riprenderò», ha scritto su Instagram Claire Michel. «Sono però davvero devastata per la squadra e mi dispiace finire i Giochi in questo modo». Il Comitato olimpico belga (Coib) nella sua nota ufficiale ha scritto: «Il Coib e il triathlon belga sperano che si traggano lezioni dalle prossime gare di triathlon ai Giochi olimpici, stiamo pensando alla garanzia delle giornate di allenamento, delle giornate di gara e al format della competizione, che deve essere chiarito in anticipo per garantire che non ci siano incertezze per atleti, entourage e tifosi». Nei prossimi giorni nelle acque, tutt’altro che pulite come si può osservare da qualsiasi ‘Pont’, dovrebbero ospitare le gare di nuoto in acque libere: Gregorio Paltrinieri e compagni di avventura sono avvisati.

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