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Atletica, quattro siciliani alle Olimpiadi di Parigi 2024: ecco chi sono

Si tratta di Matteo Melluzzo, Alice Mangione, Riccardo Meli e Osama Zoghlami

Sono quattro gli atleti siciliani che parteciperanno alle Olimpiadi di Parigi 2024. Si tratta di Matteo Melluzzo, neo campione europeo nella staffetta 4x100 (nella foto), della nissena Alice Mangione (4x400 donne e 4x400 mista) e al palermitano Riccardo Meli (4x400) entrambi medaglia d'argento agli Europei di Roma e all'ericino Osama Zoghlami (3000 siepi).

Matteo Melluzzo

Matteo Melluzzo, 21enne siracusano, gareggia per le Fiamme Gialle. Nel 2019 ha conquistato il titolo italiano allievi dei 100 metri piani con il tempo di 10"49. Successivamente, con il tempo di 10"25, stabilito a Savona il 13 maggio 2021, è diventato il secondo junior italiano più veloce di sempre nei 100 metri piani insieme a Pierfrancesco Pavoni, ad un decimo esatto dal record di categoria detenuto da Filippo Tortu. A giugno dello stesso anno è arrivato secondo ai campionati italiani assoluti correndo in 10"34, alle spalle del primatista italiano Marcell Jacobs. A luglio ha gareggiato agli europei under 20 di Tallinn 2021, vincendo due medaglie di bronzo nei 100 metri piani con il tempo di 10"31 e nella staffetta 4×100 metri con il tempo di 40"18. Ad agosto, ai mondiali under 20 di Nairobi 2021, dopo essere arrivato sesto nella finale dei 100 metri piani, ha stabilito il nuovo record italiano under 20 della staffetta 4×100 metri (insieme ad Angelo Ulisse, Filippo Cappelletti e Lorenzo Simonelli) con il tempo di 39"28, migliorando di 22 centesimi (39"50) il precedente primato del 2017, tempo che tuttavia non è bastato per salire sul podio. la consacrazione, quest'anno: agli europei di Roma ha vinto la medaglia d'oro nella staffetta 4x100 metri (insieme a Jacobs, Patta e Tortu), scendendo in pista sia in semifinale sia in finale. Adesso il sogno che diventa realtà: la partecipazione, per la prima volta ad una Olimpiade.

«Grazie a tutti quelli che hanno sempre creduto in me - ha scritto su Facebook, dopo aver appreso della convocazione -, alla mia famiglia che c’è sempre stata in qualsiasi momento, a papà che ha seguito la mia preparazione fino allo scorso anno ma che è subito diventato il primo tifoso. Grazie al prof che ha creduto in me dal primo momento, aiutandomi a raggiungere traguardi personali e medaglie importanti, Grazie a tutto il mio team, che lavora dietro le quinte senza il quale questi obiettivi sarebbero irrealizzabili. Grazie a tutti i tifosi che mi vogliono bene e che mi sostengono sempre. Parigi arriviamo».

Alice Mangione

Alice Mangione, ventiseienne di Niscemi, parteciperà alla sua seconda Olimpiade, dopo quella di Tokyo. All'età di 15 anni si è trasferita a Palermo, per allenarsi con il tecnico Gaspare Polizzi. Nel 2015 ha conquistato la medaglia d'argento nella staffetta 4×400 metri ai campionati europei juniores di Eskilstuna e ha ricevuto la sua prima convocazione in nazionale assoluta per partecipare al DécaNation di Parigi, al quale però non prese parte a causa di un infortunio. Dal 2016 ha cambiato allenatore, affidandosi a Francesca Siracusa e nel 2018 si è trasferita a Roma per farsi seguire da Marta Oliva. L'anno successivo ha vinto la medaglia di bronzo ai campionati italiani assoluti di Bressanone nei 400 metri piani. Nello stesso anno viene convocata in nazionale assoluta, in occasione dei campionati europei a squadre e dei mondiali, per la 4×400 m e per la 4×400 m mista, senza tuttavia riuscire a gareggiare. Nel 2020 ha vinto il titolo nazionale dei 400 metri piani ai campionati assoluti di Padova. Da gennaio 2021 è entrata a far parte del Centro Sportivo Esercito. A febbraio conquista la medaglia d'argento nei 400 metri febbraio ai campionati italiani assoluti indoor di Ancona. Il 2 maggio conquista la medaglia d'oro alle World Relays nella staffetta 4×400 m mista con Giancarla Trevisan, Davide Re ed Edoardo Scotti con un crono di 3'16"60. Il 26 giugno, ai campionati italiani di Rovereto, conquista il suo secondo titolo italiano assoluto sui 400 metri piani. Il 5 marzo 2023 si aggiudica la medaglia d'argento agli Europei indoor di Istanbul nella staffetta 4×400 m, con il nuovo record italiano con il tempo di 3'28"61 e ai campionati mondiali di Budapest nelle batterie della staffetta 4x400 m contribuisce a migliorare il record italiano con il crono di 3'23"86. Nel 2024, agli europei di Roma, vince la medaglia d'argento nella staffetta 4x400 metri mista e nella staffetta 4x400 metri femminile (conclusa al quarto posto) migliora il record nazionale realizzato a Budapest, abbassandolo a 3'23"40.
«Sono stata ufficialmente selezionata per i giochi olimpici di Parigi - ha scritto sul proprio profilo Facebook -, le mie seconde olimpiadi dopo quelle di Tokyo. Correrò nella staffetta 4x400 femminile, mista e nella gara individuale. Sono ormai sei anni che mi sono trasferita a Roma e, riguardandomi indietro, penso a quanto sia stato duro allenarmi, affrontare gli infortuni e la lontananza dai miei affetti. I momenti difficili però ti permettono di assaporare ancora di più il raggiungimento dei risultati prefissati. Grazie a tutta la mia squadra che mi ha sostenuto in questo lungo percorso. On se retrouve à Paris!».

Riccardo Meli

Ci sarà anche Riccardo Meli tra gli sprinter che scenderanno in pista alle Olimpiadi di Parigi. Nato a Vico Equense nel 2001, è cresciuto a Palermo, dove si è trasferito quando aveva sei anni. Il velocista palermitano (Fiamme gialle-Cus Palermo), ha giocato per sette anni a calcio e nel 2016, grazie a Francesco Siracusa, allenatore del papà Alessandro e cugino della mamma, è passato all'atletica. Nel 2018 è stato convocato per gli Europei under 18 e nel 2021 ha vinto l’argento con la 4x400 agli Europei under 23. Nel 2022 si è trasferito a Castelporziano per farsi seguire da Claudio Licciardello. Nel 2023 ha conquistato il suo primo titolo italiano agli assoluti indoor e agli Europei under 23 ha conquistato la medaglia d'oro nella staffetta 4x400 m. Quest'anno, agli Europei di Roma, ha vinto la medaglia d'argento nella staffetta 4x400 metri insieme a Luca Sito, Vladimir Aceti ed Edoardo Scotti.
«Quando ho iniziato a fare atletica i miei sogni erano diventare un atleta professionista e fare le Olimpiadi. Mi sa che bisogna trovarsene altri.
Parigi ci sono anch’io», le parole di Riccardo Meli su Facebook.

Osama Zoghlami

Osama Zoghlami, 30 anni, è nato in Tunisia ed è arrivato in Italia all’età di due anni insieme alla famiglia, stabilendosi a Valderice, in provincia di Trapani. Ha un fratello gemello Ala Zoghlami, anche lui siepista, atleta e compagno di squadra prima all’Associazione sportiva dilettantistica Valderice e poi al Cus Palermo, entrambi allenati dal 2010 da Gaspare Polizzi. Nel 2012 conquista l'argento sui 3000 m siepi juniores ai campionati italiani giovanili. Nel 2013 ha ottenuto insieme al fratello la nazionalità italiana. Agli Europei juniores a Rieti è stato settimo. Ha conquistato la medaglia d'argento ai campionati nazionali juniores dietro il fratello Ala. Nel 2014 è stato medaglia di bronzo sui 3000 m siepi ai campionati italiani Promesse, sempre dietro al fratello-campione Ala. Nel 2015 ha conquistato la medaglia di bronzo nel 2015 agli Europei under 23 di Tallinn. Ai campionati nazionali ha vinto la medaglia di bronzo agli italiani promesse di corsa campestre (16º assoluto), davanti al fratello Ala; invece sui 3000 m siepi ai campionati Promesse ha conquistato l'argento dietro il fratello-campione Ala (terza volta di fila sui 3000 m siepi ai campionati italiani giovanili) e agli assoluti di Torino è arrivato quarto dietro al fratello Ala. Nel 2018 ha esordito con la maglia della Nazionale seniores in occasione dei Giochi del Mediterraneo a Tarragona in Spagna, finendo al sesto posto. Si è laureato vicecampione nazionale agli assoluti di Pescara. Dal 2012 al 2017 ha migliorato, ogni anno, il primato personale nei 3000 metri siepi.

«La mia seconda olimpiade: Tokyo2021/Parigi2024. Un ringraziamento a tutte le persone che continuano a credere in me, nonostante le mille difficoltà - ha scritto sui social -. Grazie al mio allenatore e al mio staff Vincenzo Agnello, al professore Maggio e professor Iovane che sono sempre pronti e preparati. Grazie all’Aeronautica Militare che mi dà la possibilità di essere un professionista e che crede in me. Ci vediamo a Paris baby».

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