Un altro passo verso Parigi. L’Italia di Fefè De Giorgi (nella foto) chiude al meglio la seconda settimana della Volleyball Nations League, salutando il Canada con un’altra preziosa vittoria: 3-0 all’Olanda, con parziali di 25-18, 25-15, 25-21, a chiusura della lunga trasferta iniziata in Brasile con la partenza del 17 maggio. Con un Nimir non al top, 9 i punti oggi dell’opposto olandese, l’Italia è stata brava ad aggredire dall’inizio imponendo il proprio gioco e a tenere in difesa. Best scorer della gara Romanò con 18 punti, con 3 muri personali dei 9 totali di squadra. Tre vittorie ed una sconfitta al tie break, per un totale di 10 punti conquistati, questo il bilancio azzurro della Pool 4 di Ottawa. Vetta della classifica di Nations League con un totale di 7 vittorie e 21 punti e l’importante incremento della propria situazione di ranking che vede attualmente l’Italia, prima delle non qualificate ancora a Parigi (seconda in assoluto alle spalle della Polonia), in vantaggio di 125,73 punti sulla Serbia (che giocherà l’ultima gara della week 2 nella notte italiana), prima squadra non qualificata a Parigi 2024, al momento fuori dai quattro posti utili assegnati. Servirà attendere le due ultime partite di giornata, in programma ad Ottawa, per definire il quadro completo della classifica di Nations League e del ranking. Il gruppo azzurro ora torna a Roma. Il rientro, dopo la lunga trasferta tra Brasile e Canada, è previsto per la mattinata di domani alle 10.30 all’aeroporto di Fiumicino. Per quanto riguarda la gara, Italia subito aggressiva in attacco e avanti prima 10-3 e poi 14-5 con la firma di Michieletto. Romanò sale in cattedra e set chiuso sul 25-18 con un primo tempo di Russo. Più equilibrato l’avvio del secondo parziale, poi Giannelli e Romanò fanno prendere il largo agli azzurri che si portano sul 2-0 (25-15) con l’errore al servizio dell’Olanda. Gli orange provano a reagire (9-9 nel terzo set), il muro di Romanò porta avanti l’Italia 12-10, di Galassi il punto del 15-12. Ls squadra azzurra aumenta il suo vantaggio e Romanò, tra i migliori, firma il 21-15 che di fatto spegne le speranze dell’Olanda, fino al 25-21 finale.