Lorenzo Sonego (nella foto) urla contro il cielo perché a Parigi c’è e al primo turno vince pure. Carlos Alcaraz liquida in tre set facili facili la prima pratica dello Slam sulla terra rossa, Novak Djokovic vola basso dopo una porzione di anno non certo esaltante. Aspettando Jannik Sinner, il Roland Garros ha accolto i suoi primi protagonisti: per l’Italia ci ha pensato il piemontese ad aprire al meglio le danze. Sonego al debutto ha bissato il successo dello scorso anno battendo Ugo Humbert con il punteggio di 6-4 3-6 6-4 6-3 e firma la seconda vittoria contro un Top 20 in uno Slam. La prima l’aveva ottenuta nella passata edizione contro Rublev, rimontando per la prima volta uno svantaggio di due set. A quel match si era qualificato proprio battendo Humbert al secondo turno. «Mi sono goduto ogni momento sul campo - ha detto Sonego -. Sono orgoglioso della mia prestazione. Da metà del terzo set sono stato più aggressivo, ho cercato di attaccare di più anche in risposta, ho messo più spesso i piedi in campo. Il campo è abbastanza veloce, la palla rimbalza alta e questo fa bene al mio tennis». Mercoledì Sonego, numero 49 del mondo, affronterà per un posto al terzo turno il cinese Zhizhen Zhang, n. 44. Fuori invece Lucia Bronzetti che cede alla giapponese Osaka, eliminato in tre set anche Luca Nardi. Esordio facile per Alcaraz che - braccio fasciato a ricordare l’infortunio che lo ha tenuto fermo negli ultimissimi tempi - ha però battuto in tre set 6-1, 6-2, 6-1 il lucky loser J.J. Wolf, ancora senza successi contro un top 10 in carriera. Tra i big nella prima giornata sulla terra parigina, vittoria anche per Andrey Rublev (n.6 Atp) che ha sconfitto 6-2, 6-7, 6-3, 7-5 il giapponese Taro Daniel. Fresco di titolo nel Masters 1000 di Madrid, al prossimo turno se la vedrà con lo spagnolo Pedro Martinez. Avanza anche Grigor Dimitrov, numero 10 del mondo, che ha battuto Aleksandar Kovacevic 6-4, 6-3, 6-4. L’attesa è per il ritorno in campo di Sinner, dopo il ritiro a Madrid e la rinuncia agli Internazionali causa il problema all’anca. L’azzurro scende in campo domani contro l’americano Christopher Eubanks. Il Roland Garros offre all’altoatesino la chance di diventare il n. 1 al mondo, Djokovic permettendo. E proprio il serbo - anche lui non al top della forma - si presenta all’appuntamento con lo slam con «basse aspettative, ma grandi speranze». E la pressione di dover arrivare almeno in semifinale per difendere il primato da Sinner. «So di cosa sono capace. Soprattutto negli Slam riesco a giocare il mio tennis migliore - dice Djokovic -, è questo l’obiettivo. L’anno scorso qui al Roland Garros ho giocato un torneo straordinario. Certo, nei primi cinque mesi di questa stagione non sono andati bene, per questo penso giorno dopo giorno, cerco di raggiungere la condizione che mi può dare più chance di andare avanti nel torneo».