Leclerc batte tutti nelle prove libere a Imola: striscioni per ricordare Senna

Un venerdì più che promettente a Imola per la Ferrari, con Charles Leclerc che dopo aver messo tutti dietro nelle prima libere si è ripetuto nella sessione pomeridiana. Il pilota monegasco, al volante della SF-24 aggiornata, ha fatto segnare il tempo di 1’15”906, migliorando di oltre un secondo il precedente 1'16'”990. Alle spalle di Leclerc si sono piazzati Oscar Piastri con la McLaren, staccato di circa due decimi, e il giapponese Yuki Tsunoda, a quasi quattro ma comunque sorprendente con la RB, mentre Carlos Sainz, terzo al mattino, ha ottenuto il sesto crono, preceduto anche da Lewis Hamilton e George Russell, con le Mercedes. Di oltre mezzo secondo il distacco accumulato invece da Max Verstappen, settimo nei tempi e non soddisfatto della tenuta della sua Red Bull, ma pur sempre in grado di rifilare un decimo al compagno di squadra, Sergio Perez. Non bene nella prima giornata di lavoro in vista del Gp dell’Emilia Romagna nemmeno le Aston Martin, con Alonso solo decimo e distante un secondo dalla Ferrari. In precedenza la Ferrari di Leclerc ha messo a segno il miglior tempo anche nelle prime prove libere del Gran Premio dell’Emilia Romagna con un 1’16”990, unico a scendere sotto il muro dell’1’17”. Il monegasco ha preceduto la Mercedes di George Russell (+0”104) e la Rossa del compagno di squadra Carlos Sainz (+0”130). Quarta la Red Bull di Sergio Perez (+0”243) che ha preceduto il compagno e campione del mondo Max Verstappen (+0”250) che ha commesso diversi errori finendo anche sulla ghiaia. Settimo tempo per la Mercedes di Lewis Hamilton (+0“418) , mentre è decima la Aston Martin di Fernando Alonso (+0“877). Indietro le McLaren con Lando Norris ottavo (+0“612) e Oscar Piastri nono (+0“817). Due enormi striscioni, uno con lo stemma del Cavallino Rampante e l’altro con la scritta «Imola 30 years» ricoprivano la collina che domina la curva della Tosa, punto iconico dell’autodromo di Imola. Dal lato opposto dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari, la Rivazza si è presentata con la folla delle grandi occasioni e ancora qualche piccolo spazio vuoto. Un muro rosso, con i tifosi scatenati a ogni passaggio delle Ferrari durante le prove libere. Migliaia gli spettatori sparsi lungo il perimetro dell’autodromo per l'apertura del weekend. E nel paddock per tutta la giornata è stata caccia ai piloti, per autografi e selfie. Una donna in stato di gravidanza indossava una maglietta rossa: «Baby Leclerc fan Loading...».