A Miami si soffre, ma Jannik Sinner sa sempre come farsi strada. Il tennista azzurro avanza ai quarti del Masters 1000 in Florida: in un match un pò complicato e dopo un avvio non da Sinner, l’altoatesino ha superato l’australiano Christopher O’Connell (n.66) in due set con il punteggio di 6-4 6-3. Una partenza sofferta però per Sinner che ha concesso molto nelle primissime fasi, con l’australiano avanti 4-2 e l’azzurro costretto a rincorrere: con il dritto di sempre arriva però il contro-break che vale il 4-4, poi complici gli errori dell’avversario il set si chiude a favore di Jannik. La partenza del secondo è tutta nelle mani di Sinner che si porta sul 2-0, prima che il match venisse interrotto per il malore di uno spettatore sugli spalti: come già accaduto in altre occasioni (l’ultima alle Atp Finals di Torino), è lo stesso Sinner a far notare l’accaduto, fermare il gioco e correre in soccorso con acqua e asciugamano tra gli applausi degli spettatori. Poi Sinner fa Sinner, vince game a zero a raffica, si fa annullare un match-point sul 5-2: l’australiano si porta sul 5-3, ma alla seconda palla match sul suo servizio l’azzurro si prende la partita e i quarti. Dove non ci sarà però il derby con Matteo Arnaldi: per il tennista ligure, n.38 al mondo, giornata storta a Miami. L’azzurro ha infatti ceduto in due set con un doppio 6-3 - al suo primo ottavo di finale in un Masters 1000 - contro il ceco Tomas Machac (n.60) che sarà così il prossimo avversario di Sinner ai quarti. Una prestazione distante dagli standard mostrati da Arnaldi negli ultimi mesi. Impreciso, incapace di invertire la rotta, l’azzurro si è dovuto arrendere dopo un percorso netto in cui non aveva perso nemmeno un set. La prima palla break per il ceco è quella che gli consente di allungare nel punteggio, la seconda arriva in chiusura di primo parziale e coincide con il punto che regala a Machac il primo set. La reazione non arriva nel secondo set. Dopo neanche ottanta minuti di gioco il ceco brinda al successo, qualificandosi per il primo quarto di finale in un Masters1000 della sua carriera. Di fronte avrà un Sinner che anche a Miami sta lasciando il segno, non solo in campo. Il campione azzurro ha incontrato per qualche scambio, seduto anche lui in carrozzina, Alfie Hewett, una leggenda del wheelchair tennis, presente per la prima volta con un torneo all’Hard Rock Stadium in occasione del Miami Open. Sinner ha voluto provare a scambiare qualche palla con Hewitt per capire la difficoltà e la fatica di giocare a tennis da seduti. Ai quarti di Miami, raggiunti perla quarta volta in carriera, ora lo attende l’inedita sfida con Machac.