Domenica 22 Dicembre 2024

Sinner e Sonego domano l'Olanda, l’Italia in semifinale di Coppa Davis

Sonego e Sinner con capitan Volandri dopo la vittoria del doppio (foto di Daniel Perez/Epa)
Gli olandesi del doppio, Koolhof (a destra) e Griekspoor (foto di Daniel Perez/Epa)
Sinner e Sonego (foto di Daniel Perez/Epa)
La gioia di Botic van de Zandschulp e del capitano olandese Paul Haarhuis dopo la vittoria del primo singolare (foto di Daniel Perez/Epa)
Matteo Arnaldi e Botic van de Zandschulp (foto di Daniel Perez/Epa)

Jannik Sinner è ancora in forma Atp Finals e porta all’Italia i due punti che servono per battere l’Olanda e conquistare le semifinali di Coppa Davis. Dominante nel singolare, ben sostenuto da Lorenzo Sonego nel doppio, il numero 4 al mondo si conferma il fattore chiave di una squadra azzurra comunque forte e completa, che ha tutto per rincorrere il sogno di vincere il torneo a Malaga, quasi 50 anni dopo il trionfo in Cile di Adriano Panatta e compagni. La sfida dei quarti contro gli olandesi si conclude col punteggio di 2-1: la sconfitta di misura di Matteo Arnaldi nel primo singolare contro Botic van de Zandschulp viene riequilibrata dal successo di Sinner su Tallon Griekspoor e infine l’altoatesino e il piemontese Sonego completano l’opera contro Wesley Koolhof e Griekspoor, doppisti di tutto rispetto. «Avevamo tanta pressione e siamo partiti con un po’ di sfortuna, con tre match point nel primo singolare - commenta a caldo Sinner -. Nel mio singolare non mi sentivo bene in campo all’inizio, ma poi è andato tutto liscio. La posizione di Volandri non è facile - prosegue, spiegando la composizione del doppio, incerta fino all’ultimo - ma oggi abbiamo scelto la squadra giusta, siamo completi e giocare con un amico come Sonego aiuta. La chiave è stata la mentalità, l’approccio e l’atteggiamento. Quando mi serviva energia, lui mi tirava su e io facevo lo stesso. Abbiamo disputato un ottimo doppio e spero che ci prenderemo delle altre soddisfazioni». «Non giocavamo insieme da inizio anno e abbiamo ritrovato le stesse sensazioni - dichiara Sonego -, ma voglio fare i complimenti anche ad Arnaldi, che ha fatto comunque una gara pazzesca. La nostra è una vittoria di squadra». Il sanremese Arnaldi arriva davvero ad un passo dall’1-0, che poteva dare l’assist decisivo a Sinner, perdendo per 7-6, 3-6, 6-7 con Botic Van de Zandschulp, L’olandese concede alcune palle break nel primo set, che si chiude al tie break con Arnaldi bravo a salvare un set point per imporsi 7-3. La seconda partita vede l’azzurro più in difficoltà, costretto a cedere il servizio al settimo gioco e a subire il pareggio da parte dell’avversario. Questi parte bene e si porta avanti 3-1, ma Arnaldi recupera e approda ancora al tie break dove però spreca ben tre match point prima di arrendersi dopo quasi tre ore di gioco. Capitan Volandri, un po’ seccato per una palla corta sanguinosa del suo giocatore, non manca però di elogiarlo: «Ha dato il 2000% contro un avversario favorito su questa superficie, abbiamo giocato punto a punto e non possiamo recriminare». Sinner contro Griekspoor comincia a ritmo basso ma con lucidità e freddezza fa suo il primo set al tie break (7-3) per poi sciogliersi nel secondo, imponendosi per 6-3. Il trend positivo continua nel doppio. Sonego cancella la prima palla break nel suo primo turno di battuta poi nell’ottavo game gli azzurri rimontano dal 40-0 e strappano il servizio, portandosi sul 5-3. Un vantaggio che Sinner alla battuta sfrutta subito. L’altoatesino è tranquillo e sorride spesso col compagno, ma anche con gli avversari quando viene colpito alla testa da una volée. Nel secondo set la coppia tricolore ha sempre più fiducia e fa il break nel settimo game, volando poi dal 4-3 al 6-3 decisivo. «Adesso un’ora di festeggiamenti e poi si pensa alla semifinale», conclude Volandri.

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