L’Inter espugna il Gewiss Stadium battendo l’Atalanta per 2-1 dopo 90’ di battaglia e continua la sua corsa in vetta alla classifica in Serie A. Sotto una pioggia battente, gli uomini di Simone Inzaghi strappano tre punti pesanti sul campo di una squadra che finora tra le mure amiche non aveva ancora subito gol né tantomeno perso. I bergamaschi vendono cara la pelle, riaprono la partita quando sembrava già chiusa grazie a Scamacca e nel finale sfiorano anche il pareggio, con Sommer decisivo in alcune occasioni. Ma alla fine Barella e compagni portano via un successo (il quinto su cinque gare in trasferta) che pesa, anche perché in un turno di campionato in cui la capolista era attesa dalla sfida forse più complicata tra le dirette avversarie. E ci pensano sempre loro, Calhanoglu e Lautaro, trascinatori con i gol decisivi ma anche con due prestazioni di alto livello. «Portiamo a casa tre punti importantissimi. Siamo stati una squadra matura, che ha saputo soffrire», il commento del capitano interista a Dazn dopo il triplice fischio. Anche perché i momenti di sofferenza non sono mancati per la squadra di Inzaghi, soprattutto nel primo tempo in cui l’Inter ha faticato a trovare le contromisure per limitare l’Atalanta. Non che i padroni di casa abbiano fatto tanto di più, considerando che dopo una lunga fase di studio la prima occasione è arrivata al 21’ con un tiro al volo di Ruggeri a lato. Gli ospiti perdono Pavard per un infortunio al ginocchio (fuori in barella, ma nel finale torna in campo per festeggiare coi compagni), ma il suo sostituto Darmian è subito protagonista: Calhanoglu lo lancia in profondità, il difensore anticipa Musso in uscita e finisce a terra. L’arbitro Sozza tra le polemiche dei padroni di casa e di Gasperini in particolare in panchina concede il rigore, che Calhanoglu trasforma portando avanti l’Inter. Il turco cerca poi subito il raddoppio, sul suo destro dalla distanza però Musso non si fa sorprendere. In ripartenza anche Thuram ha una buona occasione ma viene rimontato all’ultimo da Zappacosta. L’Atalanta esce con largo anticipo dagli spogliatoi dopo l’intervallo, come se volesse mordere l’erba. Ma in realtà è l’Inter ad uscire meglio a inizio ripresa, con una occasione subito per Dimarco e poi una rete annullata a Lautaro per fuorigioco. È però solo questione di pochi minuti, perché il capitano interista da posizione defilata trova un destro a giro che si insacca alle spalle di Musso per il raddoppio nerazzurro. La reazione bergamasca è immediata, perché Lookman ruba palla a un ingenuo Dimarco e serve Scamacca che tutto solo accorcia le distanze. Lo stadio ruggisce e i padroni di casa tornano ad attaccare, ci prova Lookman da fuori ma trova la risposta di Sommer in tuffo. Ancora lo svizzero è decisivo poco dopo su un sinistro di Scamacca. In ripartenza però anche l’Inter è pericolosa, con Musso che salva su Dumfries lanciato da Barella, mentre Sanchez dopo una azione personale calcia a lato. Nel finale l’Atalanta perde Toloi, espulso per doppia ammonizione, ma comunque ci crede e Hateboer sembra avere l’occasione giusta, il suo colpo di testa in piena area però termina fuori, così come De Roon non trova la deviazione su colpo di testa di Scamacca. Sono le ultime emozioni, ma i tre punti li strappa alla fine l’Inter.
Il tabellino
Marcatori: pt 40’ Calhanoglu (rig.); st 12’ Lautaro, 16’sScamacca. Atalanta (3-4-3): Musso 5.5; Scalvini 5.5 (17’st Toloi 6), Djimsiti 6, Kolasinac 6 (10’st Pasalic 6); Zappacosta 6 (10’st Hateboer 6), Ederson 5, De Roon 5.5, Ruggeri 6; Koopmeiners 6 (35’st De Ketelaere 6), Scamacca 6.5, Lookman 6.5 (35’st Lookman 6). In panchina: Carnesecchi, Rossi, Holm, Bakker, Zortea, Adopo, Bonfanti, Miranchuk. Allenatore: Gasperini 6 Inter (3-5-2): Sommer 7; Pavard 6.5 (33’pt Darmian 6), De Vrij 6, Acerbi 6; Dumfries 5.5, Barella 6, Calhanoglu 7 (41’st Asllani sv), Mkhitaryan 6.5 (25’st Frattesi 6), Dimarco 5 (25’st Carlos Augusto 6); Thuram 6, Lautaro 7 (41’st Sanchez sv). In panchina: Di Gennaro, Audero, Sensi, Klaassen, Bisseck, Agoume, Bastoni. Allenatore: Inzaghi 7 Arbitro: Sozza di Seregno 5 Note: Spettatori: 14.945. Espulsi: 47’st Toloi per doppia ammonizione. Ammoniti: De Roon, Kolasinac, Gasperini, Dumfries. Angoli: 6-1. Recupero: 7’pt, 7’s