Jorge Martin si conferma «Martinator» e anche in Thailandia vince la gara sprint, dominata dal primo all’ultimo giro, rosicchiando punti al leader della classifica del motomondiale, Francesco Bagnaia, che, ottenendo la settima posizione, adesso ne ha 18 di vantaggio. Il testa a testa tra i due piloti della Ducati continua e promettere spettacolo a cominciare da domani mattina quando, sul circuito di Buriram andrà in scena la gara. Lo spagnolo è il vero dominatore del sabato thailandese visto che all’alba aveva conquistato anche la pole position davanti a Luca Marini (terzo nella sprint alle spalle del sudafricano Brad Binder su Ktm) e Aleix Espargarò con Bagnaia che si era dovuto accontentare del sesto tempo. Ai piedi del podio della gara sprint Marc Marquez, quarto in sella alla RC213V del Repsol Honda Team dopo una performance in crescendo. Stabilizzatosi in sesta posizione a metà gara, ha poi infilato Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team) e nell’ultimo giro ha ingaggiato un duello con Aleix Espargaro (Aprilia Racing) che si è risolto all’ultima curva a suo favore. «Ho cercato di gestire un po’ le gomme all’inizio, ma poi ho voluto comunque staccarmi. Ho visto poi che Binder ha passato Marini e li mi sono detto che dovevo spingere di più e l’ho fatto. Ho spinto e sono poi riuscito a gestire fino alla fine. Spero di ripetere questo risultato domani», ha commentato a caldo Martin che in Thailandia ha centrato la settima vittoria nella gara sprint, la quinta di fila, con una serie iniziata in settembre nel Gran Premio di San Marino, confermandosi specialista della corsa breve del sabato. È stata invece una giornata difficile per il campione in carica Bagnaia: scattato dal sesto posto in griglia, il leader del Mondiale è nono dopo la partenza, recupera due posizioni approfittando anche di un duello ravvicinato fra Alex Marquez e Johann Zarco, ma nel finale non ha lo spunto per insidiare Bezzecchi confermando una certa difficoltà sin dalle qualifiche. «Lo stacco al via è stato ottimo, ma ho avuto un problema con la frizione - ha spiegato il torinese ai microfoni di Sky Sport - di conseguenza mi sono trovato nella bagarre in curva-1, subendo un’entrata di Zarco un pò al limite. Poco dopo ho perso tanto tempo perché Johann e Alex Marquez hanno duellato alla morte quando si poteva anche evitare. Abbiamo perso tantissimo tempo e da lì avevo più o meno lo stesso passo di chi era in lizza per il podio. Nella Sprint soffro maggiormente perché gli altri riescono a sfruttare meglio la gomma posteriore, ma questo ha il contro che vi sia un degrado dopo una decina di giri - ha aggiunto Bagnaia - Non è un caso che io vada meglio quando montiamo le gomme dure, perché il mio passo è veloce e costante. Sono molto confidente pensando alla gara di domani, chiaramente sarà fondamentale partire bene e rimanere lontano dai guai». Nella foto Martin, vittoria innaffiata con lo champagne