Domenica 22 Dicembre 2024

L'Italvolley schianta l'Argentina e vola in semifinale di Nations League

Il ct Ferdinando De Giorgi

L’Italvolley in formato mondiale vola in semifinale di Nations League. In un match totalmente dominato, gli azzurri hanno chiuso la pratica Argentina in tre set (25-17, 25-13, 25-14) e la dicono lunga sul divario mostrato in campo a Danzica gli undici match point a disposizione della nazionale campione del mondo. Solo uno va a vuoto (fuori la battuta di Galassi), poi Lavia mette a terra la palla che chiude il match e porta la nazionale in semifinale. Ma gli azzurri hanno indirizzato la sfida dalle prime batture, bravi a condurre sin dall’inizio, con un primo set che ha spento da subito il gioco avversario, arginando le giocate di De Cecco e dei suoi attaccanti, senza permettere all’Argentina di trovare una reazione, confermandosi nel secondo e terzo set vinti con un ampio vantaggio. Saranno ora gli Usa l’avversaria dell’Italia in semifinale sabato: gli americani hanno battuto la Francia di Andrea Giani, faticando fino al tie break. Italia in campo nel primo set con Giannelli e Romanò a formare la diagonale, Lavia e Michieletto schiacciatori, al centro Russo e Galassi, libero Balaso. Dopo l’errore iniziale dell’Argentina, il primo punto azzurro lo firma Lavia che apre e chiude la sfida: gli azzurri mantengono il vantaggio ma l’Argentina cerca di restare in partita, ma la nazionale iridata aumenta il distacco e la prima palla set arriva sul 24-15 con un errore al servizio dell’Argentina, set chiuso sul 25-17 dagli azzurri. Nel secondo set l’Italia tiene bene in difesa, ma domina sul campo in tutti i reparti: e il secondo parziale si chiude con un margine ancora più ampio con l’attacco vincente di Galassi. Il copione si ripete anche nel terzo, con un’Italia scatenata che fa gioco e punti. L’Argentina non riesce a reagire e con undici matchpoint a disposizione l’Italia non sbaglia. Sabato dovrà ripetersi con gli Usa per andare a caccia della finale e poter mettere le mani sul trofeo.

leggi l'articolo completo