Si ferma agli ottavi di finale il cammino di Matteo Berrettini ai Championships: opposto al n.1 al mondo Carlos Alcaraz, il 27enne romano si deve arrendere in quattro set dopo poco più di tre ore di gioco. Arrivato a Wimbledon con pochissimi match sulle gambe, reduce dalle lacrime di Stoccarda dove era stato battuto malamente da Lorenzo Sonego, Berrettini ha giocato alla pari per circa un’ora, fino a quando glielo hanno consentito le sue condizioni fisiche. Dopodiché la sfida sul Centrale si è rivelato un mismatch proibitivo per l’azzurro, qui già finalista nel 2021 (3-6 6-3 6-3 6-3). Merito soprattutto di Alcaraz, che per la prima volta in tre partecipazioni raggiunge i quarti di finale sui prati londinesi. Il ventenne di El Palmar (Murcia), che lo scorso anno a Wimbledon era stato eliminato agli ottavi da un altro italiano, Jannik Sinner, affronterà nel prossimo turno il coetaneo danese Holger Rune, vincitore in quattro set sul 32enne bulgaro Grigor Dimitrov (3-6 7-6(6) 7-6(4) 6-3). Bilancio in perfetta parità negli scontri diretti, una vittoria per parte, ma nessun precedente sull’erba.