Il Telimar Palermo batte in casa la Rari Nantes Salerno 17-8 e mette in altro tassello verso la qualificazione ai playoff scudetto anche grazie alla contemporanea sconfitta della Rari Nantes Savona fermata in casa dell’Ortigia per 11-8. Contro i campani, nella ventitreesima giornata del campionato di Serie A1 di pallanuoto, i palermitani non sbagliano l’approccio e a metà gara hanno già sette reti di vantaggio che permettono alla squadra allenata da Gu Baldineti di amministrare poi il risultato fino alla fine. «La Rari Nantes Salerno ha ottimi giocatori e all’andata ci aveva messo in difficoltà - ha detto Baldineti - il pericolo più grande era la paura di vincere. Quando si è obbligati è più difficile. Ho cercato di togliere quanta più pressione di dosso ai ragazzi. La reazione è stata perfetta. Hanno giocato una grande partita, creato tante occasioni, tenendo ritmi sostenuti. Hanno fatto tanti gol, mantenendo un’ottima difesa. Sabato prossimo contro il Recco sarà difficile, anche per via dell’assenza prolungata di Del Basso per squalifica. Nessuno avrebbe mai creduto al quarto posto. Trieste e Savona sono su altissimi livelli. Se riusciremo a tenerle dietro al termine della regular season sarà tutto merito della società e dei ragazzi». “Per la certezza matematica dell’accesso ai playoff scudetto - ha aggiunto il presidente del Telimar Marcello Giliberti - ci mancano soltanto tre punti che speriamo di conquistare il prima possibile. Stiamo disputando un grandissimo campionato, fra mille avversità correlate al nostro impianto. Speriamo di poter giocare presto con le tribune agibili, per essere di nuovo supportati dal nostro appassionato pubblico che sinora si è perso questo straordinario spettacolo».
L'Ortigia ha già staccato il pass
Una bellissima Ortigia batte il Savona (11-8) e conquista, con tre giornate di anticipo, la matematica certezza di accedere ai play-off scudetto. Un successo che entra nella storia del club, perché i biancoverdi, ora a quota 53, superano il record di punti in un’unica stagione (50 nel 2017-18, il primo anno di Piccardo a Siracusa). E mancano ancora tre giornate alla fine. Per l’Ortigia una vittoria pesante, la 17ª in campionato, costruita con grande carattere e intelligenza. La prima metà di gara è all’insegna dell’equilibrio: i biancoverdi, dopo lo svantaggio iniziale, riescono a rispondere subito con una doppietta di Ferrero (gran tiro e poi 5 metri). Nel secondo parziale, Panerai rimette in pari il punteggio, ma l’Ortigia è abile ad aprire la difesa ligure con le transizioni da 1 e da 5 e a guadagnare ancora un 5 metri, realizzato da Ciccio Condemi, al quale segue il +2 realizzato ancora da Ferrero, in superiorità. Vidovic ha in mano il rigore dell’ulteriore allungo, ma Da Rold (migliore in acqua tra gli ospiti) para e il Savona, prima dell’intervallo lungo, torna a -1 con un 5 metri di Durdic. Nel terzo tempo, i ragazzi di Angelini aumentano il pressing e sono più aggressivi in difesa, riuscendo anche a ripartire bene e a realizzare, nella prima metà del tempo, un parziale di 3-0 che li porta in vantaggio 6-4. Piccardo vede il momento di difficoltà dei suoi ragazzi e chiama time-out per spezzare il momento no. A un minuto e mezzo dal termine, in 20 secondi, la partita cambia: un bell’alzo e tiro di Rossi e un 5 metri di Ferrero portano il match in parità prima degli ultimi 8 minuti. Nel quarto tempo, l’Ortigia è incontenibile e dà spettacolo, portandosi a +4 con il rigore di Ciccio Condemi, il bolide di Cassia e le due bellissime azioni concretizzate da Vidovic e Napolitano. I liguri, però, non mollano e provano a riavvicinarsi con Panerai e Patchaliev, ma Cassia chiude i conti. Finisce 11-8 e la “Caldarella”, anche oggi piena, esplode di gioia. Adesso mancano solo 3 punti per blindare anche il terzo posto.