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Il Telimar Palermo affonda il Quinto, l'Ortigia resta a -3 dalla vetta

Riccardo Lo Dico

Torna a giocare nella vasca coperta della piscina comunale di Palermo il Telimar che batte l’Iren Genova Quinto 11-4 nella settima giornata del campionato di Serie A-1 di pallanuoto. Dopo essere finiti sotto di un gol in avvio di partita i giocatori di Gu Baldineti riescono a reagire subito e già alla fine del primo tempo si portano sul doppio vantaggio. Bene in difesa il portiere Egon Jurisic e autentici trascinatori i due statunitensi Johnny Hooper e Max Irving che con i loro quattro gol a testa hanno permesso al club dell’Addaura di prendere un ampio margine di sicurezza sui liguri e portare a casa tre punti preziosi per la classifica. Mercoledì derby in trasferta contro la Nuoto Catania.

«Era importante la vittoria - ha detto il portiere del Telimar Egon Jurisic - Ma, soprattutto, era fondamentale fare una bella prestazione. Ho fatto il mio, ma la difesa mi ha aiutato tanto. Fare una buona partita in casa era molto importante per noi per prendere un pò di fiducia. Il derby? Un derby è sempre un derby. Io ho giocato un anno a Catania. So che è un ambiente molto difficile. Da qui a Natale abbiamo tre partite e dobbiamo cercare di fare più punti possibile, ma l’importante è che pensiamo partita dopo partita». Analizza prestazione e classifica il tecnico Gu Baldineti. «Per noi è stato importante vincere e staccare il Quinto in classifica. Inoltre, è stato importante fare un’ottima prestazione. Una vittoria molto importante, perché ci dà fiducia, ci dà la possibilità di lavorare in maniera un pò più serena. Perché quando vinci in modo stentato, non giocando bene e con tante cose che non funzionano, ti rimane dentro. Oggi, invece, penso che ognuno dei ragazzi possa andare a casa pensando di avere fatto bene». Contento per la vittoria anche il presidente del Telimar Marcello Giliberti.

«Abbiamo sofferto solo i primi due minuti - ha detto Giliberti - quando siamo andati sotto. Poi siamo stati sempre avanti. Abbiamo controllato bene e abbiamo strameritato questa vittoria. Il gruppo cresce. Stiamo riuscendo finalmente ad andare a regime. I problemi non sono pochi, fra la tribuna dell’impianto ancora senza agibilità e la vasca coperta con discontinuità di funzionalità. Ma siamo riusciti comunque ad allenarci bene, perché non abbiamo dovuto affrontare le trasferte interminabili della prima fase di stagione. Ora, guardiamo avanti con grande ottimismo». «Verso la trasferta infrasettimanale: il derby contro la Nuoto Catania è sempre una partita difficile. Poi, sabato prossimo ci aspetta il big match con la Pallanuoto Trieste in casa. Siamo sul pezzo, stiamo lavorando bene. Quindi, dobbiamo guardare ottimisticamente avanti per proseguire questo percorso importante, col quale stiamo lanciando sempre più Palermo in alto», ha concluso.

L'Ortigia Siracusa vince e resta incollata alla Pro Recco

L'Ortigia caccia via le nubi con una bella vittoria (11-6) contro la Rari Nantes Salerno. Una vittoria di gruppo, maturata al termine di una partita giocata con intelligenza e spirito di sacrificio. Nella provvisoria "casa" di Nesima, i biancoverdi rialzano la testa e pian piano ritrovano fiducia, sia a livello individuale che di squadra, avendo la meglio su un buon Salerno che, per quasi tre tempi, lotta e tiene vivo e in equilibrio il match. L'Ortigia nuota, difende, riparte è paziente nella gestione delle situazioni più difficili. Dopo il botta e risposta iniziale Di Luciano-Luongo e Francesco Condemi-Barroso, gli uomini di Piccardo allungano con Napolitano e ancora con Francesco Condemi. Il secondo parziale è più equilibrato: gli uomini di Piccardo provano lo strappo con Di Luciano, tra i migliori oggi, e Giribaldi, ma i campani si rifanno sotto grazie alla classe e all'esperienza di Barroso (migliore in acqua per Salerno) e Bertoli. All'intervallo lungo, i biancoverdi conducono 6-4. Nel terzo tempo le due squadre mostrano un po' di stanchezza. Non si segna per molti minuti, Salerno fallisce tre superiorità numeriche, l'Ortigia stringe i denti, è compatta, attenta e soprattutto cinica, perché quando mancano meno di due minuti, in appena 40 secondi, con Andrea Condemi, realizza un micidiale uno-due che di fatto mette la partita in cassaforte. Molto bella l'azione del secondo gol, con l'anticipo difensivo di Giribaldi, il lancio di Tempesti e la controfuga vincente del numero 4 biancoverde. Nel quarto tempo, invece, si segnalano le pregevoli marcature di Cassia, Barroso e Di Luciano, che si aggiungono ai gol di Gorrìa e Maione. Finisce 11-6. Biancoverdi sempre secondi, insieme al Savona, a tre punti dal Recco capolista, che li attende in Liguria mercoledì, nella sfida infrasettimanale valida per l'ottaca giornata di campionato.

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