«Se le sofferenze servono a crescere, oggi siamo cresciuti davvero tanto. Nella difficoltà abbiamo saputo tirare fuori la qualità». Le parole a caldo del ct, Davide Mazzanti, riassumono quanto avvenuto nel terzo incontro delle azzurre ai Mondiali di pallavolo, vinto in rimonta per 3-1 sul Belgio (21-25, 30-28, 29-27, 25-9). E’ il terzo successo su tre incontri, ad Arnhem, in un match che ha visto l’asticella alzarsi di molto dopo i 3-0 su Camerun e Portorico e le ragazze in blu reagire di conseguenza, ma non senza fatica e patemi. L’Italia tornerà in campo, contro il Kenya, giovedì prossimo. Dopo un primo set complicato, e perso, le azzurre di Mazzanti hanno rischiato grossissimo nel secondo, spuntandola in volata. Nella terza frazione, che sembrava in mano alle belghe, la nazionale campione d’Europa ha dato vita ad una rimonta decisiva e infine ha dominato l’ultimo parziale. Per Orro e compagne è stata una vittoria preziosissima che le proietta in testa da sole al girone A a punteggio pieno, in attesa della sfida tra Olanda e Portorico. Come formazione iniziale Mazzanti ha schierato la stessa della prima giornata: Orro in palleggio, opposto Egonu, schiacciatrici Sylla e Bosetti, al centro la coppia Chirichella-Danesi, libero De Gennaro. Sotto gli occhi del primo arbitro, l’egiziana Khattab Taghrid, con il capo completamente coperto da un velo bianco, l’avvio del match è stato in favore del Belgio. L’Italia ha trovato nel muro l’arma per reagire ma nel finale i troppi errori in attacco hanno consegnato il set alle belghe. Qualche strappo da una e dall’altra parte nella seconda frazione, giocata comunque punto a punto, con le azzurre capaci di portarsi sul 24-19 prima di sciupare tutte le palle set a disposizione e incassare l’ace del (24-24). A mettere fine alla girandola d’emozioni è stato un muro di Danesi. Situazione opposta nel terzo set, con le belghe che sul 24-19 si sono bloccate, consentendo all’Italia di rimontare e vincere dopo aver annullato ben 9 palle set alle rivali. Galvanizzate, le azzurre sono state padrone del campo nel quarto set. Come sempre, Paola Egonu sugli scudi con 31 punti, seguita da una efficacissima Danesi (16) e quindi da Bosetti (14) e Sylla (10).