Non è la prima volta che Aimo Diana torna a Palermo: era già successo nel 2009 quando con il suo Torino era sceso alla Favorita per il match poi vinto dai rosanero con un gol di Cavani. E proprio il Torino era stata la squadra dove il fantasista era andato a giocare dopo la parentesi di due anni con la maglia rosanero: erano gli anni 2006/2008 e Diana giocò 41 gare segnando due reti nel periodo forse più bello dell’era Zamparini.
È, tuttavia, la prima volta che Diana torna a Palermo da allenatore e lo farà domani sera in occasione del preliminare di Coppa Italia, in programma al Barbera alle ore 21. Il turno prevede che le squadre giunte ai playoff di serie C si incrocino in un match senza gara di ritorno. Una partita che la Reggiana affronta il giorno dopo la conclusione del ritiro: trasferimento a Milano e volo per Palermo. Il tecnico bresciano non si è sbilanciato sulla situazione verificatasi in casa rosanero, dichiarando di volersi giocare a viso aperto la partita e di voler passare il turno:
“Non conosco le dinamiche e tutto ciò che è successo, preferisco pensare ai problemi che abbiamo noi. È chiaro che da parte loro ci saranno giocatori importanti, noi dobbiamo fare la nostra strada. Arriveranno con un piglio fisico diverso, mi aspetto una squadra più brillante di noi perché loro fra un paio di settimane iniziano il campionato. C’è in palio una qualificazione a cui teniamo, verremo a Palermo per fare la prestazione e passare il turno. Siamo un po’ in emergenza ma avremo modo di valutare i giocatori che sono con noi da poco e di mettere benzina nelle gambe”.
Sul ritorno a Palermo: “Sono molto contento di tornare a Palermo, a maggior ragione dopo che ha fatto un salto di categoria vincendo meritatamente i play-off. Sono riusciti a fare quello che volevamo fare noi. Ci sono stato tanti anni fa ma è chiaro che rimangono amici e tanti conoscenti che se avrò modo di salutare lo farò volentieri”.
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