Max Verstappen vince il Gran Premio di Azerbaijan, centrando a Baku la quinta vittoria in otto gare stagionali. Il campione del mondo in carica della Red Bull allunga anche in vetta alla classifica piloti, visto il secondo ritiro in tre gare per Charles Leclerc, a causa della rottura del motore della sua Ferrari mentre era al comando. Ritiro anche per l’altra rossa di Carlos Sainz per problemi idraulici, a completare una domenica da incubo per la casa di Maranello. Sergio Perez chiude al secondo posto con il miglior giro, firmando la terza doppietta Red Bull e scavalcando proprio Leclerc nella graduatoria mondiale, ora a -13 dal messicano e a -34 dall’olandese. Chiude il podio George Russell con la Mercedes davanti al compagno di scuderia Lewis Hamilton e all’Alpha Tauri di un ottimo Pierre Gasly. La partenza sorride a Perez, che scatta alla grande e ruba subito la prima posizione a Leclerc, costretto a guardarsi le spalle anche dalla pressione insistente di Verstappen, che però non riesce a sopravanzarlo seppur con la possibilità di utilizzare il drs. Il primo colpo di scena arriva nel corso del nono giro, quando Sainz è costretto al secondo ritiro stagionale per un problema idraulico. Entra in gioco la ‘Virtual Safety Car’ e Leclerc si ferma per montare gomme a mescola dura, approfittando dei tempi dimezzati della sosta. Le due Red Bull invece proseguono fermandosi solo poco meno di una decina di giri più tardi, permettendo al monegasco di riprendersi la testa della gara. Al 21 giro però succede di nuovo l’impensabile: la Ferrari numero 16 rompe il motore e anche Leclerc è costretto al ritiro, il secondo nelle ultime tre gare mentre era solo al comando come successo in Spagna. Fino al traguardo c’è poco altro da raccontare: Verstappen gestisce alla grande il largo vantaggio sul compagno di squadra, Russell consolida il terzo posto, mentre Hamilton soffia la quarta piazza a Gasly dopo una bella rimonta nonostante i gravi problemi di saltellamento.