Mercoledì 25 Dicembre 2024

È morto Lester Piggot, la leggenda dell'ippica che corse pure a Siracusa

Lester Piggot era il favorito della regina Elisabetta II

Era il favorito delle casalinghe britanniche come della Regina Elisabetta II, capace di travalicare gli stretti confini dell’ippica per diventare una leggenda vivente dalla popolarità tracimante: si è spento a 86 anni in una clinica svizzera Lester Piggott, uno dei fantini più forti e di maggior successo nella storia. Dall’alto di una carriera lunga quasi mezzo secolo durante la quale riuscì a vincere per nove volte il prestigioso Derby: la prima volta a soli 18 anni nel 1954, l’ultima quasi 30 anni dopo nel 1983. Soprannominato «Lo spilungone» («The Long Fellow») per la sua altezza fuori dalla norma per un fantino (172 cm), Piggott aveva conquistato i cuori degli appassionati, e non solo, sì per le vittorie in serie, ma anche per lo stile aggressivo e sfrontato in sella, che gli ha consentito di vincere 4.493 gare (tra le quali 116 successi ad Ascot) in 46 anni di carriera. Iniziata in età precocissima, a soli 12 anni, quando suo papà Keith, un ex fantino di successo poi divenuto allenatore, lo aveva iscritto alla sua prima gara ad Haydock nel 1948. A causa di una semi-sordità, Piggott poteva apparire timido e introverso, lontano dalle gare, trasformandosi però letteralmente quando correva a cavallo. Come ha ricordato Frankie Dettori, l’unico fantino ad aver condiviso lo stesso livello di fama e notorietà, oltreché di successo. «Lester è sempre stata una persona molto speciale, e uno dei miei eroi - le parole di Dettori -. Sono stato uno dei fortunati ad aver gareggiato con lui, è capitato in occasione della Breeder’s Cup, quando ho vinto la Royal Academy nel 1990. Non avevo mai visto nulla di simile e non lo avrei mai più visto. Un mese dopo il ritiro era ancora capace di simili imprese, confermando lo status di leggenda». Una smisurata stima sportiva che negli ultimi anni aveva corroborato l’amicizia. «Col tempo ci siamo avvicinati anche personalmente, perché entrambi eravamo molto amici dell’allenatore Barney (Curley). Non sarà mai dimenticato». E Piggott e Dettori hanno in comune anche l’aver corso sulle piste dell’ippodromo del Mediterraneo. Il primo venne a Siracusa l’8 dicembre del 1995, giorno dell’inaugurazione dell’impianto. Partecipò al convegno di corse assieme ad altre due leggende dell’ippica: John Riddle e Willie Carson. Frankie, invece, fu grande protagonista nell’impianto siracusano nel 2005, per il decennale dell'ippodromo. Le causa della morte o il motivo del ricovero in ospedale non sono stati resi noti, ma la famiglia aveva detto che le sue condizioni sembravano «migliorare» e che sperava che l’avrebbero riportato a casa.

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