Si chiude il sipario sul Giro di Romandia 2022, un'edizione scoppiettante ricca di sorprese e con tanti temi importanti in vista anche dei grandi Giri. E soprattutto grande rammarico per Caruso che senza la sfortuna di ieri, problemi al cambio negli ultimi metri dal traguardo di Zinal, oggi sarebbe potuto salire sul podio. L'Aquila degli iblei comunque ha uno stato di forma eccezionale che nutre l'entusiasmo dei suoi tanti tifosi in vista anche di un Tour de France che lo vedrà protagonista. Intanto va subito detto che la cronometro finale di oggi la Aigle-Villars, 15,8 km aveva un coefficiente di difficoltà alto con gli ultimi 9,4 km con pendenze dell'8%. In maglia di leader c'era uno specialista della corsa con le lancette: il cronoman Rohan Dennis era solo obbligato a fare solamente il suo mestiere anche se dai blocchi di partenza partiva con lo stesso tempo di Ayuso e Vlasov e 25" di vantaggio su O'Connor. Il ragusano Damiano Caruso occupava il diciottesimo posto a 1'05 e con il compagno della Bahrain Victorious, Mader a 32" da Dennis. E invece, come spesso succede nel ciclismo dei giorni nostri, tutti i pronostici sono stati ribaltati con il crollo di Dennis impossibile da prevedere. L'australiano è arrivato con ben 2'12" dal vincitore della frazione: un'eternità! A vincere la crono di oggi, e di conseguenza la classifica finale, il russo Vlasov con il tempo di 33'40 e un vantaggio di 31" sul teutonico Geschke (Cofidis) e 36' sull'elvetico Mäder (Bahrain Victorious) il cui nome di battesimo, Gino, è musica per le orecchie di chiama il ciclismo. Caruso, quarto con 1'04" ha preceduto di un solo secondo Kruijswijk (Jumbo Visma) e Pinot (Fdj) a 1'07". Da sottolineare anche l'ottavo tempo di Ayuso (Uae) a 1'25" miglior giovane della corsa. In classifica finale: Vlasov chiude con il tempo di 18h 00' 59" e precede Mäder secondo a 50″. Chiude il podio Geschke a 55″. Ayuso quarto a 1’22” dal russo, Damiano Caruso sesto a 1'51 dietro all' australiano O'Connor giunto quinto a 1'47 dal vincitore. "Sono davvero contento di oggi - ha detto Caruso - perché è stata davvero una bella prestazione, e sono contento anche per Gino, che è arrivato 2° in classifica generale. Senza la sfortuna di ieri forse poteva andare anche meglio, ma queste sono le corse in bicicletta”
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