Lunedì 23 Dicembre 2024

Il ragusano Caruso trionfa sull'Etna e vince il Giro di Sicilia: «Ho realizzato un sogno»

Damiano Caruso, con la maglia azzurra della Nazionale italiana, stacca tutti e vince l’ultima tappa e il Giro di Sicilia. Il ragusano ha tagliato per primo il traguardo della Ragalna-Etna di 140 chilometri dopo 4h 1’ 47» di corsa. Per Caruso, che aveva vinto la seconda tappa del Giro di Sicilia a Caltanissetta, è la prima vittoria in carriera in una corsa a tappe. Alle sue spalle al secondo posto sul traguardo di Piano Provenzana Louis Meintjes della Intermarché - Wanty-Gobert; terzo Jefferson Cepeda della Drone Hopper - Androni Giocattoli. Vincenzo Nibali dell’Astana Qazaqstan, protagonista con Caruso fino alla fine della tappa, è quarto a 17» dal vincitore.

Nella quarta e ultima tappa del Giro di Sicilia le schermaglie fra Caruso e Nibali, attesi protagonisti di giornata, iniziano a otto chilometri dall’arrivo con i due che si scambiano scatti, attacchi e contrattacchi. La loro azione fa selezione nel gruppo già ridotto all’osso per la durezza della salita sull’Etna. Restano in sei davanti, ma il gruppetto di testa perde i pezzi e a due chilometri dalla fine restano in tre con Caruso, Nibali e Cepeda a giocarsi la vittoria finale. Lo scatto decisivo di Caruso arriva a un chilometro e mezzo dal traguardo e il ragusano riesce a staccare prima Cepeda, poi Nibali che nelle battute finali cede anche al ritorno di Meintjes. L’arrivo di tappa rispecchia anche la classifica generale finale con Caruso che si porta a casa la maglia giallorossa e anche quella ciclamino del leader della classifica a punti. Cepeda, invece, vince la classifica del miglior giovane, mentre la maglia verde pistacchio del leader del gran premio della montagna resta sulle spalle di Stefano Gandin del Team Corratec. «Mi sento felicissimo, perché in un certo senso ho realizzato un sogno. Non avevo mai corso in Sicilia e farlo ora con maglia della nazionale è stato fantastico», ha detto Damiano Caruso subito dopo la vittoria . Caruso, tesserato con la Bahrain Victorious, ha partecipato alla corsa a tappe siciliana con la maglia della Nazionale Italiana. «Voglio ringraziare la mia squadra di club - ha detto - che mi ha permesso di partecipare al Giro di Sicilia e la Federazione che mi ha messo nelle migliori condizioni per vincere. Da parte mia ho fatto il massimo, ho preparato questo appuntamento con il massimo impegno e oggi con la squadra abbiamo raccolto quello che abbiamo seminato». Nonostante sia siciliano, Caruso era alla prima partecipazione a una corsa in Sicilia, anche se conosceva bene le strade della tappa di oggi per averle percorse più volte in allenamento. «Conoscevo l’ultima salita - ha sottolineato il ciclista arrivato secondo all’ultimo Giro d’Italia - sapevo che gli ultimi due chilometri erano i più duri e pensavo che quello sarebbe stato il momento giusto per provare ad attaccare. Lì le pendenze sono più dure e sapevo che se volevo provare a vincere tappa e giro era proprio lì che dovevo fare qualcosa».

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