Venerdì 22 Novembre 2024

Pechino, Brignone è argento nel gigante: quarta medaglia per l’Italia

Federica Brignone è d’argento nello slalom gigante sull'Ice River di Yanqing e assicura che «non è finita qui» dopo aver portato la quarta medaglia all’Italia di queste Olimpiadi invernali di Pechino 2022. La valdostana, terza dopo la prima manche con un ritardo di 42 centesimi sulla svedese Sara Hector - che era la favorita e che ha vinto in 1'55''69 -, è riuscita a scalzare l’austriaca Katharina Truppe (risultata alla fine quarta) e a prendersi il secondo posto con un distacco di appena 28 centesimi dalla prima e precedendo sul podio di 44 centesimi la svizzera Lara Gut-Behrami. «Se ci sperano nella vittoria? Beh, la Hector è molto forte, però può succedere di tutto in gara. Ha avuto delle incertezze all’inizio della seconda manche, ma poi ha recuperato», ha commentato Brignone. «Mi sono emozionata tantissimo, è una giornata incredibile. Sono orgogliosa di quello che ho fatto e sono contentissima per l’argento, sognavo di portare a casa una medaglia e averla presa alla prima gara è ancora più bello «, ha assicurato. «Se penso a tutta la strada fatta dall’anno scorso a oggi è pazzesco. Sono migliorata, la mia fiducia è cresciuta durante la stagione. Sono arrivata tranquilla e sono riuscita a godermi la giornata», ha aggiunto ringraziando quanti sono riusciti a rimotivarla ("avevo pensato anche di smettere», ha detto senza però grande convinzione), a cominciare dal fratello Davide presente a Yanqing. «Le condizioni erano difficili, la neve è veramente strana, ho cercato di sciare nel modo giusto e mi sono concentrata solo su quello», ha spiegato in merito alla gara. L’incidente alla americana Nina O’Brien e la sospensione di 15 minuti ha aumentato la tensione, ma è andato tutto per il meglio. Quanto alle altre due azzurre in gara, Elena Curtoni ha chiuso al 20/esimo posto, mentre Marta Bassino è caduta all’inizio del tracciato. Uscita a sopresa nelle prime battute la star dello sci Usa, Mikaela Shiffrin, la due volte campionessa olimpica e in carica. «C'è un’enorme delusione, la giornata era praticamente finita prima ancora che iniziasse», ha ammesso con disappunto, promettendo di andare avanti e di concentrarsi rapidamente sulle prossime sfide. Tra i primi a complimentarsi con la sciatrice valdostana il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ancora in isolamento Covid. «Una Federica strabiliante, eccezionale, una medaglia di grande valore, al di là del colore», perché «sapevamo che questa era una delle sue carte da giocare ai Giochi e lei si è confermata al top. Sapevamo che lei voleva fortemente una medaglia a queste Olimpiadi e per ora ha centrato la prima. Si è ripetuta a distanza di 4 anni, ribadendo, come sempre, di essere una garanzia». A PyeongChang, in Corea del Sud, la medaglia fu di bronzo: questa volta ha già già conquistato l’argento e chissà cosa potranno riservare le prossime gare di Pechino 2022, tra SuperG, libera e combinata. «Ci proverò e ce la metterò tutta», ha promesso Federica, guardando ancora la sua medaglia.

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