Una finale epica, quasi cinque ore e mezza di battaglia e un vincitore che scrive l’ennesima pagina di storia del tennis. Rafa Nadal è il campione degli Australian Open 2022: sul cemento della Rod Laver Arena il 35enne maiorchino rimonta da due set a zero, mette al tappeto Daniil Medvedev per 2-6 6-7 (5) 6-4 6-4 7-5 e diventa il tennista ad aver vinto il maggior numero di Slam, 21 con quello di oggi, staccando Roger Federer e Novak Djokovic. Rafa trionfa per la seconda volta agli Open australiani (nel 2009 l’unico successo, poi quattro finali perse), diventando assieme allo stesso Djokovic uno dei due atleti in grado di vincere almeno due volte ciascuno dei 4 Major. Quello andato in scena al Melbourne Park è stato un match di grande agonismo, colpi di scena e tanta resilienza. Dopo un primo parziale dominato da Medvedev, Nadal ha rialzato la testa ma sul 5-3 della seconda partita, mancato un set-point, perde la battuta e anche al tie-break si fa rimontare (da 5-3 a 5-7). A quel punto tutto sembrava apparecchiato per il successo del 25enne moscovita, alla sua quarta finale in uno Slam (battuto da Nadal agli Us Open 2019 e poi da Djokovic un anno fa in Australia ma capace di imporsi a Flushing Meadows lo scorso settembre, battendo il serbo), che gli avrebbe anche consegnato lo scettro del ranking Atp.
Mai dare per morto Rafa
Ma mai dare per morto Rafa. Nadal ribalta completamente il match, pareggia il conto dei set e al quinto brekka Medvedev al quinto gioco. Poi, quando va a servire per il titolo sul 5-4, perde di nuovo la battuta ma nel game successivo stana il russo e poi va a chiudere con un 7-5 che lo consegna alla storia, dopo 5 ore e 25 minuti di gioco. Un trionfo inaspettato per chi, eliminato in semifinale al Roland Garros nel maggio scorso, in tutto il resto del 2021 aveva disputato appena due match, ad agosto a Washington, tormentato da un infortunio al piede che rischiava di mettere fine alla sua carriera. E invece, col carattere che lo ha sempre contraddistinto, Nadal non solo è tornato a giocare ma anche a vincere, prima il torneo di preparazione di inizio anno a Melbourne e ora gli Open: dieci match, dieci vittorie in questo 2022, 89 titoli e una carta d’identità che inganna, perchè a dispetto di acciacchi e anni che passano il mancino di Manacor non molla mai. Ne aveva avuto un assaggio Shapovalov, lo ha visto oggi anche Medvedev. “Davanti a quello che ha fatto, sono rimasto a bocca aperta“, ha confessato il russo. “E’ stata una delle partite più emozionanti della mia carriera, per me è stato bellissimo: un mese e mezzo fa non sapevo se sarei tornato a giocare nel tour e adesso sono qui, con questa coppa. Non sapete quanto ho lottato per essere qui“, esulta Rafa.
Sui social anche i complimenti di Djokovic e Federer
Che incassa anche i complimenti via social di Federer e Djokovic e trova nuova energia per guardare avanti. “Queste tre settimane mi resteranno nel cuore per il resto della mia vita - ha detto ancora durante la premiazione il maiorchino, che non rimontava due set in uno Slam dal quarto turno di Wimbledon 2007 contro Youzhny - Un mese e mezzo fa avrei detto che sarebbe stato il mio ultimo Australian Open ma ora continuerò a dare il massimo per tornare il prossimo anno qui.” La vecchia guardia non ha alcuna intenzione di abdicare.
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