Aumentano i casi di Coronavirus e così la società di volley di Vibo Valentia ha deciso di far scendere in campo i giocatori indossando la mascherina. Si è trattato di una scelta spontanea, nessuna imposizione della Lega Volley o dell'Asl: è la prima volta che accade in Italia. La decisione è derivata dal fatto che i calabresi, che militano in serie A1, erano stati lontani dal parquet per ben 27 giorni, saltando tre match di campionato, a causa dei numerosi casi di positività nella squadra. E così, con il pubblico tra gli spalti, hanno deciso di adottare una precauzione.
I giocatori l'hanno indossata non solo nel riscaldamento ma anche durante il match giocato dalla Tonno Callipo Vibo Valentia contro la Leo Shoes Modena. Alcuni sono riusciti a tenerla fino a fine match, altri l'hanno tolta prima. L'incontro è terminato 3-1 per gli emiliani (22-25, 25-21, 22-25, 22-25).
Scene simili si sono viste negli Stati Uniti, dove le mascherine si usano nei tornei universitari e anche nel campionato professionale femminile, e in Brasile. Il primo ad indossarla durante le partite era stato il centrale Lucas Saatkamp, detto Lucao, per salvaguardare il figlio che è soggetto a febbre e bronchite.
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