Luna Rossa è pronta a rialzare l’albero e a gonfiare di nuovo le vele, per un altro suggestivo ed emozionante salto nel futuro. Una nuova sfida che andrà in scena nel 2024 in uno specchio d’acqua ancora da definire e sarà valida per la 37ª edizione dell’America's Cup.
La barca col guidone del Circolo della Vela Sicilia
Quasi nove mesi dopo aver visto sfumare il trofeo fra le onde della leggendaria baia di Hauraki, regno di Team New Zealand, ad Auckland, il team di Patrizio Bertelli si rimette in gioco per la settima volta, sbandierando per il decimo anno consecutivo il guidone del Circolo della Vela Sicilia di Palermo. Detentore della Prada Cup, il trofeo messo in palio fra gli sfidanti di chi detiene la Coppa America, la ‘Lunà di Bertelli, di Sirena, di Checco Bruni e di tanti altri velisti di livello mondiale, tornerà a navigare per prendersi il trofeo più ambito da tutti i velisti che, in 173 anni di storia gloriosa, non è però mai approdato nel Belpaese. Altro che popolo di navigatori.
L'annuncio dello skipper Max Sirena
Luna Rossa si è iscritta, nel primo giorno utile. È stato lo stesso skipper Max Sirena, durante la presentazione del libro Luna Rossa-La sfida indimenticabila, a Milano, a rivelarlo. «Abbiamo inviato il notice of challenge, che comprende il fascicolo con la documentazione necessaria per formalizzare l’iscrizione all’evento - ha detto il velista, che la coppa l’ha già vinta -. Adesso Team New Zealand e il Royal New Zealand Yacht Squadron verificheranno la validità dei documenti: se tutto è in regola, la sfida verrà accettata».
Si rinnova la sfida con New Zealand
Si rinnova, dunque, la sfida fra il team italiano e quello dei kiwi, defender del trofeo conservato vittoriosamente per 7-3 a marzo nella finale di Auckland. Sempre ieri si sono iscritti anche gli svizzeri di Alinghi, presieduti da Ernesto Bertarelli, che il trofeo lo hanno conquistato due volte: nel 2003, sempre ad Auckland, e nel 2007 a Valencia (battendo i kiwi in finale), vedendoselo soffiare dagli statunitensi di Oracle nel 2010, a Valencia, al termine di una sfida senza onde, ma a colpi di carta bollata, fra aule di Tribunali, polemiche e ricorsi.
Quattro i sindacati già iscritti
Al momento sono quattro, dunque, i sindacati iscritti alla prossima edizione dell’America's Cup, in programma nel 2024: oltre a Team New Zealand, in lizza Ineos Britannia (sfidante ufficiale), Alinghi e appunto Luna Rossa. Il protocollo della coppa, ossia le regole dettate studiate dal ‘defender’ e dallo sfidante ufficiale, è appena stato pubblicato: i monoscafi volanti della Classe AC75 sono stati confermati, ma diminuiscono gli uomini a bordo (che scenderanno da 11 a 8). Nascerà una Classe AC40, per facilitare l’ingresso di giovani velisti e veliste (si, proprio le donne) nelle regate di avvicinamento alla vera Coppa America. A questo punto, scelte le regole, resta da stabilire la sede dell’evento: candidate Auckland, Valencia e una località dell’Arabia Saudita. Luna Rossa è pronta ancora una volta ad accendere sogni e passioni di quello che una volta era un popolo di navigatori.
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