Minacciato di morte da utenti social e scommettitori vari per aver rallentato e aiutato il suo compagno di squadra e la sua casa costruttrice nella corsa al titolo mondiale. Un titolo mondiale che lui stesso ha vinto ben nove volte. Si, perchè stiamo parlando di una vera e propria leggenda, Tony Cairoli, originario di Patti, provincia di Messina, che si sta trovando in queste ore in una vera e propria tempesta social. Il fuoriclasse del motocross mondiale, che ha già annunciato il suo ritiro a fine stagione, domenica 31, nel terzo atto sullo stesso circuito, ha aiutato il compagno di marca Jeffrey Herlings in gara 3, quando il rallentamento dell'italiano gli ha permesso di agguantare una preziosa quarta posizione per la conquista del titolo iridato. Una scelta che ha fatto imbestialire molti utenti social, e che ha portato a conseguenze gravi sui social. Cairoli ha ammesso l’aiuto alla sua casa costruttrice, Ktm, per tenere vive le speranze iridate, ma ha anche denunciato le minacce di morte arrivate con alcuni messaggi. "Sono soddisfatto della mia prestazione, ma non del risultato. In alcune situazioni è importante rispettare gli ordini di squadra e aiutare il tuo compagno. Qualsiasi team si sarebbe comportato allo stesso modo se avesse avuto un pilota in lotta per il titolo. Alle poche persone che mi hanno mandato minacce di morte vorrei dire di smettere, ora basta! Non me lo merito. Mi comporto sempre come un vero gentiluomo dentro e fuori la pista", ha scritto Cairoli sui suoi social network, sperando di chiudere una volta per tutte la questione.