La sfida tra teenager ha messo definitivamente in luce la grinta di Emma Raducanu, britannica di origini rumene e cinesi, n.150 nella classifica mondiale, che a questi US Open non ha lasciato briciole a nessuno, vincendo le sue dieci partite, qualificazioni comprese, per 20 set a 0. L’ultima ad aver ottenuto un traguardo così "perfetto" agli US Open era stata Serena Williams nel 2014. Raducanu ha battuto Leilah Fernandez, 19 anni compiuti il 6 settembre, n. 73 in classifica che, pur non riuscendo a contenere la quasi coetanea, ha mostrato nel corso del torneo di saper ribaltare anche situazioni molto compromesse, a discapito di avversari più grandi, bloccando la strada a tre delle cinque migliori giocatrici al mondo: la giapponese Naomi Osaka (3/a) vincitrice dello scorso anno, l’ucraina Elina Svitolina (5/a) poi la bielorussa Aryna Sabalenka (2/a). Tuttavia non ha potuto fare nulla contro Raducanu, che ha ritrovato per la prima volta tra i professionisti tre anni dopo la sconfitta contro la britannica al secondo turno del torneo juniores di Wimbledon nel 2018. ANSA