Pass per la finale di salto in lungo per Filippo Randazzo alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Il saltatore azzurro, originario di Caltagirone, ha ottenuto la misura giusta al primo tentativo, con un ottimo 8.10 metri: "Fare in qualificazione olimpica al primo salto 8.10 è un sogno - ha esclamato l'atleta siciliano a fine gara - ci ho lavorato molto in questa stagione, sapevo che avrebbe ripagato l'essere costanti su certe misure come lo sono stato io quest'anno. Adesso è l'ora di cercare una punta di un certo spessore, ma essere in una finale olimpica alla prima occasione mi dà tanta soddisfazione".
Appuntamento alla finale di lunedì 2 agosto: "La finale era l'obiettivo - precisa - ce la metterò tutta: possono arrivare tre nulli come un misurone, tipo oltre gli 8.30 direi. Non mi voglio sbilanciare e non voglio dire niente. Metterò il 100% e uscirò comunque vittorioso".
Fuori dalla finale dei 100 donne Anna Bongiorni, ultima con il tempo di 11''38 ma già carica in chiave staffetta: "Oggi solo un mezzo sorriso - ha dichiarato l'azzurra - è veramente incredibile essere qui con le migliori al mondo. Speravo mi avrebbero tirato fuori qualcosa in più perché penso di averlo nelle gambe, ma questo rimanerci leggermente male me lo porterò in staffetta con le ragazze e lì si darà veramente il meglio.
Siamo tutte agguerrite e chiunque correrà sono sicura che tireremo fuori un bel risultato. Vogliamo la finale olimpica, ce la meritiamo. Il mondo corre tanto veloce ma correremo veloci anche noi".
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