"Era un appuntamento che aspettavo da due anni. Per un attimo ho pensato di andare ai Giochi anche 'rotto' ma avrei rischiato di peggiorare la situazione. Ora vivere nel Villaggio olimpico resta un mio grande sogno". Così Matteo Berrettini, dalle colonne de "La Stampa", dopo il forfait ai Giochi di Tokyo2020 per un risentimento muscolare.
"Non sarei riuscito a fare quello che volevo, ovvero a lottare per una medaglia. Dopo lunghe riunioni con il team ho deciso di lasciar perdere", ha aggiunto il tennista azzurro. "Fin da piccolo vivere nel villaggio a contatto con gli altri atleti era uno dei miei sogni. Altri la pensano diversamente ma io non giudico. Va detto che è un’edizione difficile per via delle restrizioni causa Covi-19 e della mancanza di pubblico. Ora Parigi2024 per me diventa un obiettivo ancora più importante", ha precisato il giocatore romano, recente finalista a Wimbledon.
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