È stato registrato un primo di caso di Covid-19 tra gli ospiti del villaggio olimpico di Tokyo. Lo ha reso noto Masa Takaya, portavoce del comitato organizzativo. Il caso è stato rilevato al primo test al quale è stata sottoposta la persona contagiata, un funzionario che è stato messo in quarantena per 14 giorni. La positività non è emersa all’arrivo in aeroporto ma al test effettuato all’ingresso del Villaggio ad Harumi. «Non sappiamo se questa persona fosse vaccinata o meno», ha ammesso il direttore generale dei Giochi, Toshiro Muto, il quale ha ricordato che «gli sportivi saranno sottoposti a test quotidiani per il Covid e se qualcuno risulterà positivo sarà posto in isolamento immediato, che abbia avuto o meno contatti». «Stiamo facendo tutto il possibile per prevenire focolai di Covid», ha dichiarato Seiko Hashimoto, direttrice del comitato organizzativo delle Olimpiadi, «se si presenta un focolaio, ci assicuriamo di avere un piano di risposta». «Gli sportivi che si recano in Giappone probabilmente sono molto preoccupati e questa è la ragione per la quale dobbiamo mostrare la massima trasparenza», ha aggiunto. Sono 15 in tutto i contagi riscontrati tra persone legate in vari modi ai Giochi. Le altre persone infettate sono 7 lavoratori a contratto, sei dipendenti del comitato organizzatore locale e due rappresentanti dei media. Dei positivi, 8 sono arrivati a Tokyo dall’estero da meno di due settimane, 7 risiedono in Giappone. Non è chiaro se queste persone abbiano avuto accesso al Villaggio olimpico.