Terremoto in vista nel girone siciliano del campionato di Serie D (lo stesso in cui era presente il Palermo nella stagione scorsa). Il procuratore federale ha informato alcune società del raggruppamento meridionale e molti tesserati dopo una serie di indagini su presunte gare truccate. Un fascicolo di 32 pagine avente come oggetto la “Trasmissione atti da parte della Procura della Repubblica di Enna in ordine a condotte di presunto illecito sportivo poste in essere da tesserati di società partecipanti al Campionato di Serie D 2019-20 (Girone I)” coinvolgerebbe personaggi molto noti nell’ambiente sportivo: dirigenti, allenatori, calciatori. Tra le società coinvolte figurano i nomi di Acireale, Troina, San Tommaso, Gela, Licata, Rotonda, Alcamo e Marsala. Complessivamente le partite per cui sono scattate le accuse della procura Federale sono 11: una di Eccellenza (risalente alla stagione 2017/18) e 10 di Serie D girone I (alcune della stagione 2018/19; altre della stagione 2019/20, campionato in cui ha partecipato anche il Palermo). Le indagini, della squadra mobile della questura, riguardano quattro incontri: Troina-Rotonda, Acireale-Troina,, Corigliano-Troina e Troina-Marina di Ragusa. Il fascicolo è stato trasmesso dalla Procura di Enna alla Federcalcio, che si è già attivata. L'Asd Città di Acireale 1946, in una nota, si dichiara "totalmente estranea" all'"indagine e "ciò verrà dimostrato nelle sedi competenti qualora venisse formalizzata una contestazione nei propri confronti". "La società - prosegue la nota - è, altresì, certa che anche i dirigenti acesi che dovessero essere coinvolti saranno in grado di dimostrare la personale estraneità agli addebiti disciplinari". Il club rosanero non risulta tra le società indagate.