Trionfo vicino per i neozelandesi in Coppa America. Nella sesta giornata di regate nel mare di Auckland (Nuova Zelanda), Te Rehutai ha allungato il vantaggio su Luna Rossa portandosi sul 6-3.
L'annullamento della seconda regata di giornata ha rinviato a domani il possibile trionfo dei padroni di casa nella 36ª edizione dell'America's Cup, e il sogno di rivincita del team italiano che per restare in gara dovrà vincere tutte le prossime sfide.
Oggi erano in programma gara 9 e gara 10. La prima è cominciata in forte ritardo per il vento molto debole e instabile. Ma dopo il via ne è venuta fuori una battaglia entusiasmante, che il team allestito dal gruppo Prada Pirelli ha condotto in maniera molto aggressiva e spettacolare, ed ha perso solo nelle battute conclusive. Le due barche si sono contese ogni metro del campo di gara C, molto vicino alla costa di Auckland, veleggiando sempre sulla stessa linea, volando leggeri e potenti sul pelo dell'acqua. Nel delirio delle migliaia di spettatori davanti ai maxischermi o a bordo delle centinaia di imbarcazioni piccole e grandi scese in mare per assistere da vicino allo spettacolo.
La gara è stata in sostanziale parità fino al quinto gate, con gli italiani sempre davanti, ma poi nel rush finale i neozelandesi fortunati hanno colto una corrente di vento più forte e sono diventati imprendibili, arrivando sul traguardo con 400 metri circa di vantaggio. Si sono così aggiudicati gara 9, e portati sul parziale di 6-3,; gli basta un altro punto e il trofeo è loro.
Gara 10 invece non si è disputata per il vento ancora debole e instabile rilevato a pochi minuti dall'orario limite imposto dal regolamento per lo svolgimento della prova, le 18 locali, le 6 in Italia. Gli organizzatori hanno perciò rimandato tutti a casa, appuntamento a mercoledì. Luna Rossa può ancora farcela e le prossime ore serviranno a mettere a punto la gara di domani, ultima chance per non tornare a casa a mani vuote.
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