Il torneo di tennis dell’Australian Open continuerà ma a porte chiuse, dopo l'annuncio di un lockdown di cinque giorni ordinato oggi a Melbourne dalle autorità australiane nel tentativo di arginare la comparsa di una variante del coronavirus. Il primo ministro dello Stato di Victoria, Daniel Andrews, di cui Melbourne è la capitale, ha detto che la sede del torneo di tennis sarà considerata un «luogo di lavoro» che potrà continuare a funzionare con un numero limitato di dipendenti.
Una 'bolla sanitaria' verrà messa in atto intorno ai giocatori dell’Australian Open di tennis, in modo che il torneo possa continuare anche dopo l'annuncio del lockdown anti-Covid di cinque giorni a Melbourne. Lo ha detto oggi il capo di Tennis Australia, Craig Tiley. «Il torneo continuerà. Verrà messa in atto una bolla sanitaria per i giocatori. Tutto quello che abbiamo sentito dire è che i giocatori vogliono solo continuare a giocare», ha detto. "Solo i giocatori e le loro squadre, così come i membri dello staff che non potranno svolgere il proprio lavoro da casa, saranno ammessi sul sito», ha aggiunto Tiley.
Sara Errani non supera il muro Su-Wei Hsieh. Come nelle tre sfide precedenti tra le due, la 33enne romagnola n.134 al mondo cede alla cinese di Taipei (n.71) anche nel terzo turno dell’Open d’Australia: a Melbourne finisce 6-4 2-6 7-5. E il tabellone femminile del primo Slam del 2021 perde così anche l’ultima azzurra. L’Italia continuerà ora a sperare con Matteo Berrettini e Fabio Fognini, entrambi approdati al terzo turno sul cemento di Melbourne Park.
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