Dei nove italiani in gara agli Australian Open di tennis, che cominciano lunedì a Melbourne, è il giovanissimo Jannik Sinner quello a cui il sorteggio ha riservato il primo turno più duro. Il 19enne talento altoatesino infatti dovrà affrontare all’esordio il canadese Denis Shapovalov, numero 12 del mondo e undicesima testa di serie agli Aus Open.
E' andata appena un po' meglio a Matteo Berrettini, numero 10 del ranking, che dovrà vedersela contro il sudafricano Kevin Anderson, 34enne di Johannesburg sceso al n.82 del ranking ma top ten fino a circa un anno fa, quando un infortunio lo costrinse a fermarsi. Anderson è un veterano degli Aus Open, per tre volte è arrivato agli ottavi di finale, per il tennista romano sarà un avversario insidioso.
Più facile per Fabio Fognini, n.17 del ranking e 16 del seeding: il sorteggio ha riservato al campione ligure il francese Pierre-Hugues Herbert, n.84 della classifica mondiale, alla sua nona presenza a Melbourne dove però non è mai andato oltre il terzo turno. Sfida più equilibrata per Lorenzo Sonego (n.34) che se la vedrà con lo statunitense Sam Querrey (51). Il 33enne californiano gioca a Melbourne per la 15esima volta, ma non è mai andato oltre il terzo turno raggiunto peraltro in sei occasioni, l'ultima nel 2020. Il sorteggio non ha dato una mano invece a Stefano Travaglia (n. 71) opposto per la prima volta in carriera all’americano Frances Tiafoe (n. 62), alla quarta partecipazione allo Slam Aussie. Tiafoe nel 2019 arrivò ai quarti di finale, dove fu fermato da Rafa Nadal.
Quanto agli altri azzurri, Marco Cecchinato affronterà l'americano Mackenzie McDonald, per Salvatore Caruso c'è lo svizzero Henry Laaksonen e ad Andreas Seppi è toccato l'uruguaiano Pablo Cuevas.
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