
La storia ricorda Arati Saha perchè il 29 settembre del 1959 percorse a nuoto 42 miglia da Capo Gris Nez in Francia fino a Sandgate in Inghilterra e così diventò la prima donna asiatica ad attraversare il canale della Manica, una vera e propria impresa. Dopo un primo tentativo andato a vuoto all'età di 18 anni, la seconda esperienza fu quella che la portò alla celebrità
E oltre a ricordarla la storia, oggi la celebra anche Google con il Doodle che raffigura proprio il percorso che Arati Saha coprì a nuoto, illustrato dall’artista indiana originaria di Calcutta Lavanya Naidu.
Con quell'impresa la nuotatrice, nata a Calcutta il 24 settembre 1940 a Calcutta, stupì il mondo. Scoperta da uno dei migliori nuotatori indiani a livello agonistico dell’epoca, Sachin Nag, vinse la sua prima medaglia d’oro nel nuoto a soli cinque anni.
Ma a parte quella vittoria, fu la più giovane della prima squadra a rappresentare l’India appena divenuta indipendente alle Olimpiadi estive del 1952 a Helsinki, in Finlandia. La sua specialità principale è stata la prova dei 100 metri stile libero.
Saha fu anche la prima donna a ricevere il premio Padma Shri nel 1960, la quarta più alta onorificenza civile della Repubblica indiana dopo il Bharat Ratna, il Padma Vibhushan e il Padma Bhushan. Un riconoscimento per i suoi successi conferito, come tutti gli anni dal governo indiano in occasione del Giorno della Repubblica.
Il 4 agosto 1994 fu ricoverata in una casa di cura privata a Calcutta per ittero ed encefalite. Morì dopo 19 giorni di battaglia il 23 agosto 1994.
Caricamento commenti