La Formula Uno tornerà dunque in Portogallo per la prima volta dal 1996 e farà il suo debutto assoluto sul circuito di Algarve nel weekend del 23-25 ottobre. Una settimana dopo toccherà all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari per quello che sarà il Gran Premio dell’Emilia Romagna. Il format del weekend a Imola deve essere ancora definito ma si correrà in due giorni - il 31 ottobre e l’1 novembre - probabilmente con una sola sessione di libere a precedere qualifiche e gara. Era dal 2006 che il circus non faceva tappa a Imola mentre risale al 2013 l’ultimo appuntamento al Nurburgring, che quest’anno ospiterà il Gp dell’Eifel nella finestra del 9-11 ottobre, due settimane prima di Portimao. A questo punto il Mondiale passa a 13 gare, compreso il Mugello che permetterà così all’Italia di ospitare ben tre Gran Premi. L’obiettivo degli organizzatori è arrivare a 15-18 Gp, provando a chiudere la stagione a metà dicembre nel Golfo arabo. Definitivamente saltata, infine, la possibilità di correre in Brasile, Stati Uniti, Messico e Canada a causa dell’evolversi della pandemia in questi Paesi. "Non vediamo l’ora di tornarci nella prossima stagione", l’auspicio del presidente e Ceo della Formula Uno, Chase Carey. ITALPRESS