Per la ripresa degli allenamenti nel ciclismo, bisognerà attendere la fine del mese: questo, in sintesi, quanto emerso ieri nel corso di un incontro in videoconferenza fra il ministro dello spot Vincenzo Spadafora con il presidente e il direttore generale della federciclismo, Renato Di Rocco e Paolo Pavoni. E' quanto rende noto la stessa federazione, sottolineando che "alla richiesta di autorizzare l’allenamento per gli atleti professionisti, donne e fuoristrada di alto livello, il Ministro ha invitato ad avere pazienza invitando tutti i tesserati a rimanere a casa ancora per il mese di aprile». Al rappresentante del governo «sono stati rappresentati i problemi derivanti dal blocco dei calendari, con lo spostamento o cancellazione di manifestazioni di rilievo internazionale a partire dal Giro. Al fine di rendere più fluida la ripresa dell’attività, Di Rocco ha informato il Ministro di aver chiesto la sospensione del disciplinare delle scorte tecniche, entrato in vigore all’inizio dell’anno. Sono state ricordate le criticità derivanti dal crollo delle sponsorizzazioni e dei contributi degli Enti Locali (per far fronte i quali la Federazione ha previsto di stanziare 2 milioni a sostegno delle società sportive)». Infine il Presidente della federciclismo ha illustrato le proposte della Federazione «per il rilancio economico del mondo sportivo, inviate al Ministero per tramite del Coni». Il Ministro -riferisce ancora la nota- «ha assicurato che il Governo è impegnato a varare ulteriori misure di sostegno all’attività di base, promozionale e dilettantistica, ricordando quanto fatto finora con la costituzione del Comparto Liquidità del Fondo di Garanzia presso l’Istituto del Credito Sportivo e più in generale con il Decreto Liquidità». ANSA