Il marciatore Alex Schwazer ha chiesto la sospensione della squalifica di otto anni per doping inflittagli dal Tribunale arbitrale dello sport nell’agosto 2016, alla vigilia delle Olimpiadi di Rio.
Lo ha confermato all’Ansa l’avvocato di Schwazer, Gerhard Brandstätter. L’istanza al Tribunale federale della Confederazione elvetica di Losanna contro la decisione del Tas è nata dopo che il gip di Bolzano, Walter Pelino, ha ritenuto fondata l’ipotesi della manipolazione delle urine usate per il controllo antidoping che portò Schwazer alla squalifica. ANSA
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