Matteo Berrettini per la prima volta fa il suo ingresso in top ten - quarto italiano nell’era Open a riuscire in tale impresa - salendo al nono posto grazie alla semifinale nel "500" di Vienna, mentre il russo Karen Khachanov si riprende l’ottava posizione approfittando dello scivolamento all’indietro del giapponese Kei Nishikori, uscito dai primi dieci. Per il resto situazione inalterata, con al comando Novak Djokovic per la 52esima settimana consecutiva: sono 275 le settimane complessive sul trono per il serbo, terzo nella speciale classifica all time, preceduto solo da Pete Sampras, secondo con 286 settimane, e Federer, leader con 310 settimane. Restano 320 per ora i punti di vantaggio di Nole su Rafa Nadal, che però il 4 novembre si riprenderà lo scettro di numero uno. In terza posizione c'è sempre Roger Federer, consolidata dal decimo sigillo nella sua Basilea, seguito dal russo Daniil Medvedev, avvicinato da Dominic Thiem, a sua volta "profeta in patria". Quindi al sesto posto Alexander Zverev e al settimo il Next Gen greco Stefanos Tsitsipas, mentre a chiudere la top ten è ancora lo spagnolo Roberto Bautista Agut. Grazie alla finale a Basilea balza fra i top 20 l’australiano Alex De Minaur, che si porta al numero 18 della classifica, migliorando il proprio best ranking proprio una settimana prima delle Next Gen ATP Finals di Milano dove sarà uno dei protagonisti più attesi. L’Italtennis ritrova dunque un top ten, con Matteo Berrettini, e conserva due suoi esponenti fra i Top-15 della classifica mondiale, visto che Fabio Fognini mantiene la 12esima posizione. Entrambi gli azzurri sono in corsa per il Masters: alla vigilia del decisivo "1000" di Parigi-Bercy Berrettini è ottavo nella Race to London, con il ligure invece 12esimo. Risalgono due gradini sia Lorenzo Sonego (54°) che Marco Cecchinato (71°), mentre perde tre posti Andreas Seppi (74°) e cinque Stefano Travaglia (88°). Rompe il muro della Top 100 il 18enne Jannik Sinner, che corona una stagione da applausi salendo al 93esimo posto così da ritoccare ancora il proprio record in classifica, a cui è vicinissimo Salvatore Caruso, ora numero 96 (il suo "best" è numero 95).