Laura Linares del Circolo canottieri Roggero di Lauria sale sul podio al Campionato Italiano delle Classi Olimpiche che si è svolto sul lago di Garda. L'atleta, classe 1990 e pluricampionessa del mondo, torna così a vincere con i colori del Lauria. Un terzo posto nella classe Rs:x. E terzo posto under 21 nella classe Laser anche per Nanni Sanfilippo, decimo italiano assoluto al Cico. “Dopo due anni di pausa – afferma Laura Linares - ritornare sul podio mi fa molto piacere, specialmente con i colori del Lauria, della mia terra. Ringrazio il Circolo e dedico loro questa medaglia di bronzo ai campionati italiani. Il livello era altissimo. Abbiamo lavorato tanto quest'anno e sono contenta del risultato. Non era così scontato vista la mia pausa. Per questo motivo dedico veramente questo podio alla dirigenza e tecnici del Lauria: Giorgio Matracia, Maurizio Floridia, Alberto Gange, Armando Udine e ai preparatori atletici Adriano Marullo e Mario Parrinello”. “Quella di Linares e di Sanfilippo sono due ottimi risultati - commenta il presidente Giorgio Matracia - che continuano a dare entusiasmo ad un settore sportivo che in questa stagione sta raccogliendo tanti successi nei diversi settori. Tutto questo è frutto, oltre che del talento di atleti del calibro di Laura Linares, anche di un impegno collettivo del Circolo. Dal deputato alle tavole a Vela Alberto Gange e all'allenatore Armando Udine". "Il risultato di Nanni Sanfilippo e di Laura Linares - afferma il direttore sportivo Maurizio Floridia - conferma la bontà delle nostre scelte e delle nostre visioni. Ad esempio, puntare su un'atleta come la Linares, oltre a essere per noi un grande privilegio, e anche un'opportunità per il circolo, e in particolare per i nostri giovani atleti che vedono in lei un chiaro punto di riferimento aumentando la qualità e il livello di competitività in chiave olimpica. Questo risultato è un'ottima premessa per il prossimo mondiale cui la stessa Linares si accinge a partecipare insieme agli altri nostri atleti, Giorgio Stancampiano e Antonino Cangemi".