Mercoledì 25 Dicembre 2024

A Catania la "Fiera Mediterranea del Cavallo", la più grande manifestazione equestre del Sud

Trecento equini di 14 razze saranno i protagonisti dal 10 al 12 maggio prossimi nella tenuta di Ambelia, a Militello Val di Catania, (Catania) della 'Fiera Mediterranea del cavallo', organizzata dalla Regione Siciliana per rilanciare le razze autoctone siciliane e dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo e promuovere il territorio dell’Isola, soprattutto nei suoi itinerari al di fuori dalla guide ufficiali. La tre giorni, che si annuncia come la più grande manifestazione equestre del Sud Italia e che comprende esibizioni, sport, convegni, ippoterapia e occasioni di valorizzazione di cavalli ed asini di razza e che ha mobilitato gli assessorati regionali per l’Agricoltura, il Turismo e le Attività Produttive e Beni Culturali, è stata presentata stamani a Catania dal presidente della Regone Nello Musumeci durante un incontro al quale hanno preso parte, tra gli altri, gli assessori regionali all’Agricoltura ed al Turismo e il presidente dell’Istituto Incremento Ippico Caterina Grimaldi di Nixima. La struttura che ospiterà l’evento sin dal 1880 è una Stazione di monta dello Stato ed oggi è gestita dall’Istituto Incremento Ippico, controllato dalla Regione. "L'ultima volta che si è parlato di Ambelia nei mezzi di informazione pubblica - ha detto Musumeci - è stato nella trasmissione 'Piazza pulita'. La struttura di Ambelia era in una condizione di assoluto abbandono e degrado. Oggi rappresenta la volontà di riscatto, di rivincita dal degrado e dall’abbandono al recupero di una azienda non solo importante per il suo valore culturale e storico ma anche per quello che rappresenta nel patrimonio del Demanio regionale e per quello che può diventare per l’economia del luogo. Da luogo simbolo del degrado e dell’illegalità a testimonianza concreta di come si possa fare di un bene pubblico un bene di fruizione collettiva". "E' una manifestazione inedita - ha concluso - di straordinario interesse dal punto di vista sportivo, economico, culturale e turistico. La struttura potrà diventare un impianto fisso per tutti gli amanti di sport equestri".

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